Gian Nicola Libardi, Premio IaT 2015 «La clientela mi è stata vicina»
Personaggio dell’anno 2015, categoria Barman, Gian Nicola Libardi si è sempre impegnato per studiare e ha saputo edificare anno dopo anno una professionalità autorevole, che bada ai contenuti . Barman autodidatta, ha frequentato master e corsi di formazione e ha sempre cercato confronto e collaborazione con i colleghi
22 dicembre 2017 | 10:07
di Gabriele Ancona
Gian Nicola Libardi
È diventato Personaggio dell'anno di Italia a Tavola nel 2015 per la categoria "Barman" e quest'anno rientra nella categoria "Campioni", la sezione che raccoglie alcuni tra i vincitori dal 2008 ad oggi che maggiormente hanno portato avanti il loro operato in questo settore. Questa particolare categoria è stata realizzata ad hoc per la 10ª edizione del sondaggio Personaggio dell'anno (Clicca qui per votare), sostenuto dai main sponsor Grana Padano, Pentole Agnelli e Trentodoc, che ha preso il via e in pochi giorni sta già mietendo successi e battendo record, registrando ad oggi già oltre 30mila votanti.
Al momento Antonino Cannavacciuolo guida la categoria "Cuochi", Giuseppe Vitiello quella dei "Pizzaioli", Iginio Massari è primo tra i "Pasticceri", Sandra Ciciriello è la più votata tra i "Maitre, Sommelier e Manager d'hotel", Marvin Dondossola tra i "Barman" e Valerio Braschi primeggia tra gli "Opinion Leader". Tra i "Campioni" domina Knam.
Libardi torna di due anni indietro con la memoria: «Certo - racconta - la clientela mi ha supportato, mi è stata vicina. Ma è necessario anche impegnarsi con determinazione per veicolare le informazioni lungo i canali corretti per avere un ritorno in termini di voti. Il riconoscimento importante che ho ottenuto nel 2015 è da condividere con chi ha creduto in me. Sicuramente un vanto. Italia a Tavola in questi 10 anni ha fatto un ottimo lavoro confermato dal costante incremento del numero di votanti. Aspetto che gratifica ulteriormente gli operatori delle diverse categorie professionali protagoniste di questo evento».
Parole che fa piacere sentire quando pronunciate da un barman non avvezzo ad alzare i toni a casaccio, ma che sa farsi valere con i fatti sul campo. Serio, semplice e professionale. Maturo. «Il mondo dei bartender evolve con grande rapidità, corre in parallelo alle dinamiche della società. Le distrazioni sono innumerevoli. Le fondamenta della professione restano una base sicura, su cui poter fare affidamento. Per crescere».
Hashtag: #premioiat
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