Il 16 ottobre di ogni anno l’Organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) celebra la Giornata mondiale dell'alimentazione per commemorare l'anniversario della sua fondazione, avvenuta nel 1945. Quella del 2015 è la 35ª edizione, e la Fao la celebrerà a Expo Milano 2015, alla presenza del segretario generale delle nazioni unite Ban Ki-moon, a cui sarà consegnata la
Carta di Milano, e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Proprio in occasione del World Food Day Coldiretti diffonde i dati sullo spreco alimentare. Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate che sarebbero ampiamente sufficienti a sfamare la popolazione che soffre di fame. 800 milioni di persone (una su dieci) nel mondo non ha ancora cibo sufficiente mentre gli sprechi alimentari hanno raggiunto le 670 milioni di tonnellate nei Paesi industrializzati e le 630 milioni di tonnellate in quelli in via di sviluppo.
Ogni anno, il cibo che viene prodotto, ma non consumato, utilizza 1,4 miliardi di ettari di terreno - quasi il 30% della superficie agricola mondiale - ed è responsabile della produzione di 3,3 miliardi di tonnellate di gas serra. La lotta alla fame si combatte anche intervenendo con una più attenta gestione e distribuzione della produzione agricola e alimentare.
In Italia sei cittadini su dieci (60%) hanno diminuito o annullato gli sprechi domestici nel 2014 secondo una tendenza favorita dalla crisi ma molto resta da fare con ogni italiano che ha comunque buttato nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari durante l’anno, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè. Il 53% degli italiani ritiene che il contenimento degli sprechi alimentari dipende soprattutto dalle scelte dei consumatori con il 46% che sostiene possano essere combattuti con una migliore pianificazione della spesa, secondo elaborazioni Coldiretti sui dati Eurobarometro del settembre 2015.
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini