Graz, capitale austriaca dei sapori tra mercati contadini e trattorie di qualità
14 luglio 2016 | 11:29
di Claudio Zeni
Nell’area che circonda Graz le aziende agricole sono più di 800 e molti hanno uno stand o un chiosco nei mercatini contadini in città. Il più importante e vivace, oltre che storico, si trova in Kaiser Josef Platz, a due passi dal Teatro dell’Opera. È aperto tutti i giorni, esclusa la domenica, dalle 6.00 alle 13.00, e propone dolci fatti in casa, frutta biologica, centrifugati pieni zeppi di vitamine, carni provenienti da allevamenti selezionati e salumi lavorati in fattoria, splendidi fiori, verdure tradizionali, formaggi e latte appena munto, pani profumati, spezie, frutta secca e semi, e poi banchi dove trovare le pregiate zucche stiriane e tutti prodotti affini, dal pane ai dolci, dall’olio alla polpa già tritata, pronta per diventare una gustosa zuppa.
Vale la pena visitare anche il mercato della Lendplatz, aperto dal lunedì al sabato, dalle 6.00 alle 13.00. Qui non ci sono commercianti di professione, solo veri contadini a cui chiedere i segreti per abbinare i vini al menu, per conservare al meglio l’olio di semi di zucca o per far crescere sul balcone di casa le piantine di timo e basilico. E c’è anche un piccolo banco di pescheria, con pesce freschissimo, d’acqua dolce.
In altri undici piccoli mercati rionali, sparsi per la città si trovano, stagionalmente, tutti i prodotti tipici dell’area di Graz. Si possono acquistare i semi di zucca, crudi o tostati, magari anche ricoperti di cioccolato, e l’olio di semi di zucca con il suo caratteristico color verde scuro e il profumo di noce. Si trovano i giganteschi fagioli Käfer, saporiti, ottimi in insalata, e il kren stiriano, un rafano utilizzato per preparare gustose creme, le succose mele della Stiria orientale, il Grazer Krauthäuptel, una croccante insalata di Graz e una quindicina di tipi di pane, a base di farina di farro, di segale, di frumento e malto. E poi, ancora, vini, per lo più bianchi, con il Welschriesling, la birra, chiara, locale, e il prosciutto crudo Vulcano, affumicato con legno di faggio.
C’è poi un lunghissimo calendario di eventi gastronomici. Dopo i grandi appuntamenti estivi, culminanti il 20 agosto nella Lunga Tavola dei Sapori, una cena per 700 ospiti, proposta da 27 cuochi locali nel cuore del centro storico cittadino con tavole apparecchiate con bicchieri di cristallo e candelabri d’argento, la fine dell’estate e l’avvio dell’autunno sono dominati dalle passeggiate a te e dai corsi. Ci sono visite guidate per tutti i gusti: per gli appassionati di birra (ogni venerdì sino al 28 ottobre), per chi vuole scoprire i sapori più innovativi o segreti della città (sabato sino al 29 ottobre o domenica sino al 30 ottobre) e poi degustazioni di olio di semi di zucca. Sino a fine settembre poi, ogni mercoledì sono in programma corsi di cucina per bambini, per promuovere la buona cucina anche tra i più piccoli. Per partecipare a tutti gli eventi (a pagamento) basta semplicemente rivolgersi al consorzio turistico Graz Tourismus.
Per informazioni: www.graztourismus.at/it - info@graztourismus.at
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