Il Paniere Pavese, progetto di sviluppo per valorizzare le eccellenze del territorio

10 gennaio 2017 | 16:46
di Clara Mennella
Il Paniere Pavese ha come finalità quella di valorizzare le tipicità ponendo al centro gli agricoltori e i trasformatori di prodotti tradizionali, facendoli dialogare con i ristoratori, i commercianti e gli enti di promozione che, attraverso un “marchio ombrello” conducano alla scoperta o riscoperta di prodotti agricoli o trasformati legati alla tradizione storica pavese. Il suo compito principale è quello di avvicinare l’agricoltura ai cittadini e far conoscere alle famiglie i prodotti che hanno in provincia una notevole caratterizzazione ma non sono ancora adeguatamente noti, in modo da far scoprire e riscoprire i prodotti del settore agricolo per rafforzarne la filiera.



«Si è voluta creare un’unica rete di imprese - ci racconta il presidente Filippo Chiesa - che si potesse presentare al mondo del turismo enogastronomico in maniera unica e compatta. Inizialmente i prodotti erano reperibili in alcuni negozi del territorio pavese, da pochissimo è nato un sito internet, gestito dalla nostra associazione, con e-commerce che permette di ricevere direttamente a casa i prodotti in tutta Italia».

Le caratteristiche che i prodotti appartenenti al progetto devono avere sono:
  • Essere prodotti artigianalmente da produttori/imprese locali;
  • Appartenere alla tradizione storica locale in forma adeguatamente documentata;
  • Essere prodotti con materie prime locali, incluse le varietà autoctone;
  • Costituire una potenzialità per lo sviluppo locale.



I portabandiera del territorio sono il riso e La Bonarda Perfetta, versione di qualità di uno dei vini che hanno fatto la storia dell’enologia lombarda,  tornato a rivivere nella sua forma più autentica e genuina grazie all’iniziativa di un gruppo di produttori dell’Oltrepò che appartengono al Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò Pavese.

Gli altri prodotti del paniere sono: il Salame di Varzi Dop, il Salame d’oca, il formaggio Pizzocorno, l’Asparago di Cilavegna, la Ciliegia di Bagnaria, la Cipolla dorata di Voghera, la Cipolla rossa di Breme, il Fagiolo borlotto di Gambolò, le Patate di Cencerate, il Peperone di Voghera, la Zucca berrettina di Lungavilla, la Zucca bertagnina di Dorno, i Baci di Riso, le torte Bertagnina, Dolcissima e Risolona e una interessante serie di confetture, sottoli, sottaceti e sughi pronti.



Per informazioni: www.ilpanierepavese.it

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Alberto Lupini


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