Il Trono di Spade al Giffoni Fest Kit Harington ospite illustre
20 luglio 2017 | 18:05
di Andrea Cianferoni
Kit Harington
L'interprete del “Trono di Spade” si racconta a tutto tondo: retroscena e curiosità da “Game of Thrones”, facendo anche trapelare, senza dare troppe informazioni sulla settima stagione, che il suo personaggio non ha l'ambizione per diventare Re, dice Kit Harington. «Vivo una doppia vita, chi lo sa magari un giorno cambierò il mio nome in Jon Snow!», scherza Harington parlando con i ragazzi di Giffoni. «Un ruolo che mi piace molto perché uno degli aspetti più belli di Jon Snow è che prende sempre le difese dei più deboli. L’attore ha anche confessato che gli piace l’azione e di essere un tipo da film con i combattimenti: anche per questo, ritiene di essere stato particolarmente fortunato nell’aver interpretato il suo ruolo nel “Trono di Spade”.
Le nuove puntate di Game of Thrones, andate in onda in Italia su Sky Atlantic Hd, hanno fatto registrare il record di ascolti in America: 16 milioni di spettatori totali. La serie, per Harington, è un cult proprio grazie alla sua capacità di superare i limiti, anche se per un momento, ha temuto che l’avventura fosse arrivata al capolinea per la ventilata ipotesi che Jon Snow morisse. «Ma la scena più difficile da girare - afferma l’attore - è stata la morte della coprotagonista Ygritte». Poi continua: «Ci stiamo avvicinando alla fine della serie, che mi ha dato sicuramente tanto mi ha dato la possibilità di stare in posti come con voi oggi; quello che farò in futuro non lo voglio paragonare perché questo è irripetibile, non lo farò mai più, ora vorrei fare semplicemente del buon lavoro». Poi ha parlato del suo modo di vivere il mestiere di attore: «Vorrei smettere tre volte all'anno, è dura mettersi costantemente in dubbio. Bisogna cercare sempre di andare oltre le barriere, perché se non facciamo questo non ci abituiamo a vedere altro. Una delle caratteristiche che ha fatto di Trono di spade una serie di successo è quella di andare oltre i limiti».
Ma anche quando la serie finirà, la popolarità certo non gli mancherà. Uscirà infatti tra non molto "La mia vita con John F. Donovan", di Xavier Dolan, con un cast stellare che include Natalie Portman, Jessica Chastain, Susan Sarandon e Kathy Bates. Il personaggio che interpreterà Harington, assomiglia abbastanza alla sua esperienza di vita vissuta: una star della televisione che si affaccia al mondo del cinema. Al centro della del film ci sono rivelazioni sulla sessualità del protagonista, che interessano morbosamente fans e addetti ai lavori.
Harington tornerà anche in televisione con una miniserie, Gunpowder di cui è anche produttore, nel ruolo di Robert Catesby, la “mente” dietro la Congiura delle Polveri, il fallito tentativo di un gruppo di Cattolici Inglesi di far esplodere la Camera dei Lord ed uccidere nel 1605 Re Giacomo I. Tra i protagonisti della settima giornata del Giffoni Film Festival ci sono gli italiani Carolina Crescentini e Edoardo De Angelis, regista del film “Indivisibili”, insieme alle protagoniste Marianna e Angela Fontana, e l’americano Bryan Cranston, famoso per la serie tv “Breaking Bad”.
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