Mattatoio clandestino nel Siracusano Sequestrate 5 tonnellate di carne equina

Un caso di macellazione clandestina nel comune di Rosolino, in provincia di Siracusa: qui i carabinieri hanno scoperto un traffico illegale di carne e hanno messo sotto sequestro due aziende con mattatoio e un allevamento abusivo di cavalli, oltre a diverse aree inquinate, una macelleria e prodotti contraffatti pronti per essere venduti, pari a 5 tonnellate.



Insomma, un mattatoio clandestino, un allevamento abusivo e timbri falsi per attestare l'idoneità di consumo per 5 tonnellate di carne equina: il valore dell'intero sequestro ammonta a circa 1 milione di euro. A scoprire il traffico sono stati i carabinieri dei Nas, in collaborazione con i militari del Noe. Durante alcune verifiche, all'interno della suddetta macelleria sono state trovate circa 5 tonnellate di carne equina, sia fresca sia congelata, pronta per essere venduta, con una bollatura sanitaria contraffatta.

I timbri falsi utilizzati simulavano i sigilli dei veterinari delle aziende sanitarie. Sigilli che attestano la salubrità degli animali macellati e l'idoneità delle carni al consumo umano. Dai timbri falsi, si è risaliti al luogo di macellazione e lì vicini è stata trovata un'azienda agricola che nascondeva appunto il mattatoio clandestino. All'interno i carabinieri hanno sorpreso un uomo, pregiudicato, intento a macellare un cavallo di provenienza sospetta senza nessun controllo veterinario e senza le autorizzazioni necessarie. L'ambiente e le attrezzature, poi, erano in pessime condizioni igieniche.



In un'azienda confinante, inoltre, è stato scoperto un allevamento abusivo con una quarantina di cavalli di origini sconosciute. Lì vicino, i carabinieri hanno trovato anche tre aree in cui veniva depositato in maniera incontrollata il cosiddetto stallatico, cioè le deiezioni degli animali che dovrebbero essere trattate come "rifiuto speciale".