Ai Musei del cibo nel Parmense l'enogastronomia incontra la cultura
18 aprile 2015 | 12:21
di Claudio Zeni
I musei, situati in luoghi o strutture di interesse storico, raccontano una realtà in cui vivono storia e tradizione gastronomica intrecciate saldamente con il territorio circostante fino a creare una dimensione unica nel suo genere, un patrimonio che attrae ogni anno decine di migliaia di turisti italiani ed europei. Lo stretto legame con il territorio fa dei Musei del cibo un punto di partenza strategico per scoprire oltre alle eccellenze enogastronomiche anche le ricchezze culturali della provincia di Parma, come i luoghi verdiani, la via Francigena e i Castelli del Ducato.
Scoprire questi luoghi, visitarli durante le festività sarà un momento di piacere per tutta la famiglia. Il museo del Parmigiano di Soragna, quello del pomodoro e della pasta che sorgono all’interno della splendida grancia benedettina di Giarola (Collecchio), il museo del salame nel castello di Felino ed il museo del prosciutto, sono tutti ospitati in luoghi ed ambienti scelti per il loro valore storico e per il loro fascino. A chiudere questo percorso la cantina dei Musei del cibo di recente apertura, dedicata ai vini e ai prodotti del territorio, trova spazio all’interno dei suggestivi sotterranei e nella ghiacciaia farnesiana della Rocca Sanvitale di Sala Baganza. Il circuito è un viaggio fra tradizione e contemporaneità, un percorso umano, scientifico, tecnologico ma anche un’esperienza indimenticabile.
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Alberto Lupini