Le tradizioni locali rivivono a Orsera tra enogastronomia, arte e folklore

Il tempo si è fermato ad Orsera… Lo si respira ogni volta che ci torni, evocato dalle mura, dagli antichi rituali, dal dialetto veneto desueto… e dalla generosità di un paese sempre ospitale verso il turista, con i suoi molteplici eventi e manifestazioni che si alternano da primavera ad autunno; e grazie anche ad una calorosa accoglienza verso il popolo veneto, di un paese in perenne equilibrio tra terra e mare.



Da un paio di anni l’ufficio turistico ha intrapreso una strada volta alla rivalutazione del cuore del “Paese vecchio”, perché Orsera non è solo porticciuolo e mare incantevole nell'Istria meridionale, ma un piccolo centro storico fatto di angoli dimenticati, volte di pietra e porte secolari. Anche per quest’anno, infatti, è stato organizzato con successo la manifestazione “Mercato vecchio sotto il Castello”, una due giorni dedicata alle tradizioni storiche, artigianali e culinarie istriane.



La piazza del municipio, in questa particolare occasione, si libera per due giorni dalle auto in sosta e si fregia della sua veste migliore, arricchendosi di giostre antiche in legno, paesani vestiti in costumi tradizionali e di stand ove gustare i piatti tipici della cucina istriana, gustosi e semplici, che esprimono al meglio lo spirito di una cultura contadina. E se non bastasse ecco un buon piatto di tradizionale prosciutto istriano tagliato a coltello e pecorino, innaffiati con un buon calice di sapido Malvasia, o le fragranti “fritule” spolverate con zucchero e cannella.



E poi tanta musica tradizionale della nostra terra veneta rigorosamente suonata dal vivo, balli popolari e litanie suonate con strumenti dimenticati, come la zampogna fatta di pelle di capretto. Le viuzze che incorniciano piazza De Grassi si agghindano a festa per ospitare banchi che espongono i prodotti dell’artigianato locale e della terra, come il superbo olio autoctono e il miele monovarietale.



Ma Orsera d’estate ha un calendario particolarmente fitto, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, come ad esempio il “Casanova fest” che si terrà dal 25 al 27 giugno, festival dell'amore e dell'erotismo dedicato al grande seduttore che ha soggiornato ad Orsera nel 1743 e 1744, attratto dal buon vino e dall'ottimo cibo, sicuramente non disdegnando le bellezze locali. Immancabile, poi, dal 2003 l’appuntamento con “Sea & Guitar” che ospita concerti serali di chitarra classica interpretati da maestri provenienti da ogni angolo del mondo, che si esibiscono accompagnati dalla suggestiva luce della luna e incantati dall’acustica della chiesetta romanica di Santa Maria del Mare.



Il motto di Orsera è “Orsera… ispira” perché qui hanno vissuto due grandi artisti croati, Edo Murtic e Dušan Džamonja che hanno lasciato una notevole impronta artistica. Quest’ultimo soprattutto ha donato come eredità un parco aperto al pubblico sviluppato su oltre 10 ettari alle porte di Orsera, dove sono esposte le sue sculture. Le opere di Džamonja oggi sono presenti anche al Moma di New York e alla Tate Gallery di Londra, ma vederle nel parco, magari illuminate dalle luci calde del tramonto, diventa un'attrazione culturale spettacolare unica nella sua visione d'insieme. Mare, cultura, arte, scultura: Orsera è il perfetto incontro tra la bellezza, gusto e ispirazione artistica.