Piero Antinori racconta in un libro la storia del Tignanello attraverso 7 secoli

L’idea, le persone, i luoghi e la genesi di un vino unico. Parole appassionate accompagnate da splendide immagini. “Tignanello. Una storia toscana”, in uscita nelle librerie, è un viaggio nella memoria del marchese Piero Antinori. Il Tignanello è il vino che l’autorevole rivista americana Wine Spectator ha definito “the most influential wine in the history of Italy” (il vino più influente nella storia d’Italia). Un vino rivoluzionario sia in Italia sia all’estero che ancora oggi, dopo oltre quarant’anni, è una delle etichette italiane più conosciute nel mondo.



Una storia raccontata in prima persona che inizia nel 1971, anno di nascita del Tignanello, frutto di scelte tanto audaci quanto innovative: per la prima volta viene superato il disciplinare della zona, si utilizza la fermentazione malolattica e si passa all’invecchiamento in barriques. Un vino dal cuore Toscano, universalmente considerato “l’artefice del Rinascimento dei vini italiani”, poiché ha segnato il nuovo corso enologico italiano.

«Ho 76 anni, sono a capo dell’azienda da 49, porto un cognome che esiste da almeno sette secoli», scrive Piero Antinori. «Più o meno da allora è un cognome legato al vino…e ancora oggi, mentre in vigna inizia a lavorare la ventisettesima generazione della famiglia mentre in cantina è pronta l’annata 2012, ecco, oggi, vorrei che questa fosse la storia di un luogo e di un vino, che portano lo stesso nome. E vorrei che questa potesse essere anche, in qualche modo, la storia di come nasce e matura ogni grande vino».

Un’icona, un simbolo. Un’eccellenza ripercorsa dalle parole del marchese Piero Antinori, l’anima di una delle più storiche famiglie del vino.


Titolo: Tignanello. Una storia toscana
Autore: Piero Antinori
Editore: Cinquesensi
Pagine: 208
Prezzo: 45 €