Alla “Boulangerie MP” di Roma pane da meditazione e birra artigianale
25 febbraio 2015 | 18:08
di Mariella Morosi
Matteo Piras, nelle lunghe notti del suo mestiere di fornaio, sa orchestrare con le sue magie farine di cereali e glutine, sa selezionare e controllare la proliferare i batteri dei lieviti, sa armonizzare gli aromi, sa come ottenere sofficità o programmare la croccantezza e lo spessore della crosta. Il risultato sono pani inediti, come quello di segale con miele di castagno e zenzero, quello impastato con un Cabernet siciliano, oppure pani all'assenzio, al carbone vegetale, ai fiori di lavanda, alla ricotta, all'arancia, alle erbe di campo, alla crusca di caffè (il tegumento torrefatto del chicco).
Ogni pane della speciale linea “da meditazione” viene battezzato con un nome evocativo o romantico, come “Baudelaire” o “Incognito”. Prima della produzione c'è sempre un progetto preciso, pensato, testato e realizzato. Ma ci sono anche pani convenzionali, fatti per essere abbinati, alle carni o al pesce, nonché ai salumi e ai formaggi che va a scovare personalmente da piccolissimi produttori. Periodicamente organizza degustazioni che spaziano dalla campagna romana alle regioni italiane con incursioni in Oriente.
Per accompagnare tutti i pani, anche con gustosi companatici, è perfetta la birra artigianale, selezionata oltre ogni attenzione. L'ultima degustazione a tema svoltasi nel suo locale di via Di Panico, “Birra&Co 100% Lazio”, è stata quella dedicata alla “Bifuel” della Birradamare, dal gusto inedito e sorprendente. È l'ultima nata dell'affermato birrificio di Fiumicino (Rm), frutto dell'incontro tra il mosto di birra e l'uva Vermentino prodotta dall'Azienda agricola laziale Torre in Pietra. In abbinamento alla “Bifuel” sono stati degustati prodotti dell'Agro Romano, la porchetta artigianale di Ariccia della Famiglia Argentati, le coppiette di suino, strisce di carne seccate con aromi e peperoncino, tipiche regionali e la mozzarella del caseificio La Perla di Carpineto Romano che usa solo il latte delle bufale dei Monti Lepini.
Altre degustazioni, normalmente a prezzo fisso, sono in programma. La laurea in Scienze naturali e la lunga permanenza in Francia hanno dato a questo creativo dell'arte bianca il dono di fare anche al meglio croissant dolci e salati, baguettes, filoni, pizze, focacce, schiacciate e molto altro. Formule infinite ma tutte da provare. Se il consumo di pane è al minimo storico come ci dicono gli ultimi dati, davanti al forno di via Di Panico è raro non trovare la fila. Il rischio è che finisca presto perché la produzione è limitata e una parte va nei ristoranti e negli hotel stellati. Il prezzo? Si va dai 6 ai 14 euro al kg, secondo la tipologia, e il pane resta buonissimo anche dopo una settimana.
Boulangerie MP
via Di Panico 6 - 00186 Roma
Tel 06 93577230
© Riproduzione riservata
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Alberto Lupini