Brutti di Mare compie un anno Michele Ghedini firma il menu

Per l’occasione la brigata del locale organizza una serata durante la quale sarà possibile assaggiare spunti del menu; verrà offerto un percorso di degustazione dei crudi provenienti dal Centro di depurazione posto sotto al ristorante, insieme alle specialità di pesce, da poco rivisitate, e con in seno influenze di cucina salentina.

Michele Ghedini

«Ad un anno dall’apertura celebrare questo progetto ristorativo è importante - afferma Mirko De Rosa, gestore e socio Wip Italia - non è da tutti aprire nel cuore di Milano un ristorante-pescheria con Centro di Depurazione annesso. Abbiamo creduto profondamente in questo tipo di qualità ed esclusività ristorativa, ci sono tuttora difficoltà nel far comprendere il nostro format ma la gente ci sta conoscendo e apprezzando sempre di più per la nostra cucina glamour che esalta la semplicità della materia in un ambiente accogliente e rilassante».

Per i Brutti di Mare si è trattato di un anno di prova e di conoscenza del pubblico milanese, molto attento alla qualità e ai nuovi format e proprio per non disattenderli i soci della Wip Italia hanno sempre considerato l’idea all’avanguardia e diretta alla sostenibilità tramite la vendita e il consumo di prodotti ittici a Km 0. L’intento è di non fermarsi qui bensì trasmettere ancora meglio il valore, la qualità e la disponibilità della loro ristorazione e portare la conoscenza dei sapori del mare ad un livello più alto nella classifica della riconoscibilità.

Per informazioni: www.bruttidimare.it