Fud Bottega Sicula Piatti semplici, ma di classe

Nella concentrazione di ristoranti, trattorie e bistrot nell’antico quartiere del capoluogo siciliano, si differenzia questo Fud Bottega Sicula. Una vera e propria stella

Fud Bottega Sicula nasce da un’idea che ha illuminato l’intraprendente sommelier catanese, Andrea Graziano, in società con i palermitani Claudio Biga e Gianluca Cigna.


In quattro anni i locali sono quattro: uno a Catania, due a Palermo con Fud Bocs al Nautoscopio, ritrovo per musica, cibi e super bere (descritto a lato); e lo sbarco sul Naviglio a Milano. Ogni locale ha storia a sé, identico stile. Quindi “sciapó (giù il cappello) al Graziano”. Questi, probabilmente annoiato dallo straboccare dell’anglo-italiano sempre più diffuso, ha rivoltato la frittata inventando un divertente vocabolario ital-inglisc (fudese?) per raccontare gli originali e genuini piatti del menu.



Direttrice è Antonella Pitarresi, responsabili Gabriele Cardella e Laura Basile, in cucina Ilenia e Matteo, tutti sorridenti e competenti. La posizione è invidiabile, di fronte a Sant’Ignazio all’Olivella e al Museo archeologico Salinas, che ne era il convento. Superato il dehor ombroso, si entra nella prima sala dominata dal bancone con mensola apparecchiata. In fondo, la finestra dei cuochi: “Vedete, senza trucchi né segreti”. La seconda sala ha soffitto con legno a vista e pareti di antica pietra; dominano gli scaffali con bottiglie di vino e bevande, i vasetti delle specialità agricole (tutti minimi agricoltori) a marchio Fud. Si è attratti dalle decorazioni alle pareti, dalle milleluci (le gocce luminose multicolori ornavano le balere di campagna anni ‘50.) Anche il tazebao a parete intera descrive il menu.


Per esempio, variazioni di patate & fritti in olio di semi di girasole e ben guarniti; formaggi siciliani a latte crudo, caprini; affettati, mortadella e salame d’asina di Chiaromonte Gulfi; bufalo ragusano. Amburgher con manzo siciliano, asino, suino nero, cavallo, pollo modicano di fattoria. Venti tipi di panini farciti con carne, salsiccia, prosciutto, cotoletta di seitan, burrata di bufala, ortaggi e robiola; e ancora, gustosi oddog. Insalate con ortaggi e frutta di stagione. Gli special prevedono le classiche specialità del menu servite e guarnite al piatto. Più di 50 birre artigianali non pastorizzate di piccoli birrifici. Ottima carta di vini naturali, senza solfiti e additivi, con i più bei nomi dell’enologia siciliana; al bicchiere e in bottiglia.



Immaginando Fud a Milano (che non ho visto), ricordo l’allegria incontenibile che ci estasiava da ragazzi passeggiando al Luna Park delle Varesine, dove ora svettano i nuovi grattacieli, e all’Idroscalo, 200 metri dalla spettacolare sede della Mondadori (dell’architetto brasiliano Oscar Niemeyer). La stessa innocente allegria si prova qui alla Bottega Sicula e al Fud Bocs sul mare.  Merito, oltre a luci e folla spensierata, anche del servizio in cucina e in sala, simpatici giovanotti e ragazze simili, per competenza e ospitalità, ai giovani che allora si affacciavano agli stend del parco giochi. Con stesso tu amicale.

Sempre aperto; non fa chiusura settimanale.

Per informazioni: www.fud.it