Johnny Bruschetta si fa in tre Pane e gusto toscano anche ad Arezzo
17 dicembre 2016 | 14:44
di Claudio Zeni
Ogni bruschetta sul menu ha il nome di una località toscana e ne richiama le tipicità in termini di paesaggi e ingredienti. Così ad esempio si può assaporare un po’ di San Miniato con la bruschetta al tartufo o immaginarsi i tetti rossi di San Gimignano grazie a un letto di pomodorini e crudo. I condimenti sono generosi e la formula dei taglieri stimola la condivisione con amici, partner o colleghi di lavoro, in alternativa ad una classica pizza in compagnia.
Ma sul menu ci sono anche zuppe, sempre e rigorosamente con ingredienti di stagione, primi piatti di pasta fresca fatta in casa e - solo per il ristorante aretino - alcuni secondi piatti ispirati alla cucina tradizionale di Arezzo. Imperdibili i dessert, anch’essi variabili a seconda delle stagioni, della frutta e delle confetture (tutte artigianali) disponibili sul momento.
Daniele Martini (alias Johnny Bruschetta)
Molto “local” anche la carta dei vini, dove la Toscana domina su tutto (si fa eccezione solo per qualche bianco del Nord Italia) e il territorio aretino compare con un’etichetta di Syrah di Cortona ed altri rossi. In alternativa si può scegliere tra una selezione di birre artigianali, sempre a filiera corta.
Ad Arezzo Johnny Bruschetta conferma lo stile degli altri due ristoranti, con un ambiente easy, ma accogliente, arredi vintage e di recupero, dove i taglieri la fanno da padrone e i colori dell’olio e del vino riscaldano la sala. A curare l’allestimento è ancora una volta l’architetto italo-brasiliano Marcela Schneider Ferreira, che ha fatto propria la filosofia di Daniele Martini, ideatore del concept e proprietario dei tre ristoranti targati Johnny: dimostrare che ingredienti poveri possono dare molto, se valorizzati.
«Con l’apertura del terzo ristorante - dichiara Daniele Martini - stiamo anche sviluppando le pratiche per far diventare Johnny Bruschetta un franchising». Dopo il primo ristorante fiorentino, a due passi dal Mercato di Sant’Ambrogio, inaugurato a luglio 2015, e quello di Marina di Massa, attivo da agosto 2016, le prossime aperture saranno all’estero: a Londra e Ibiza nel 2017.
E per comunicare al meglio con gli investitori stranieri, Daniele Martini alias Johnny Bruschetta, ha anche realizzato un cortometraggio molto toscano, con la regia di Marco Mattolini, sui luoghi dove nascono e crescono gli ingredienti di Johnny. Dal grano all’ironia, purché sia made in Tuscany.
Johnny Bruschetta Arezzo
corso Italia 35 - 52040 Arezzo
Tel 0575 24488
www.johnnybruschetta.com
info@johnnybruschetta.com
© Riproduzione riservata
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