Macellaio RC nel cuore di Brera Dopo Londra, prima apertura a Milano

Roberto Costa, genovese, e Mariella Radici, bergamasca, sono i soci proprietari di Macellaio RC. Tutto fa intendere che anche questa prima location milanese del format, aperta in via Fiori Chiari, sarà un successo

30 maggio 2018 | 10:42
Lo chiamano il Metodo Costa applicato alla ristorazione. Una garanzia di successo, almeno a giudicare dai risultati. Il format è l’evoluzione del concetto Maxelà, ristorante macelleria aperto a Genova nel 2002. Dopo l’apertura di 14 location in Italia con altri soci, Roberto Costa decide di provarci da solo, questa volta a Londra. «Così, nel 2014, a South Kensington, nasce Macellaio RC - racconta Costa - la prima macelleria con tavoli che fa scoprire agli inglesi la vera fassona piemontese».



Per gli interni dello spazio milanese, 340 mq per 100 posti a sedere, i proprietari si sono affidati a CostaGroup, come già per il ristorante di Union Street a Londra, e il risultato è un allestimento scenografico, che mette la carne al centro dello “spettacolo”. Così è per il bancone posto all’ingresso, enfatizzato da preziosi tendaggi in velluto rosso e da luminarie teatrali, palcoscenico d’onore del macellaio e della sua arte.



Oltre il bancone, e affacciata sulla strada, la vetrina di frollatura, massima espressione della qualità della materia prima. Ovvero il Metodo Costa applicato alla carne e alla selezione del bovino, «sempre e solo fassona piemontese femmina - spiega Roberto Costa - macellata sopra i 4 anni e frollata dalle 7 alle 9 settimane all’interno delle celle per darle più sapore e maggiore tenerezza. Importante poi saper tagliare e presentare la carne agli ospiti, in modo spettacolare e divertente: non a caso è il “teatro” del macellaio». Che non dimentica però l’importanza del team di lavoro e della gestione economico-finanziaria del gruppo, «come una famiglia che ti deve far sentire a casa, fondamentale per formare persone che credono in quello che fanno e che si propongono sempre con il sorriso, senza trascurare professionalità, serietà e competenza».



A chiudere lo spazio, tavoli e sedute e un’ambientazione elegante, impreziosita da materiali e finiture d’eccellenza, come la texture che replica un soffitto a cassettoni riccamente decorato e l’elegante ma informale mise en place che accoglie gli ospiti. Al piano inferiore la cucina a vista e un’area privé con altre sedute, che affaccia su di un piccolo cortile verde all’esterno.



E i progetti per il futuro? «Ci piacerebbe replicare ulteriormente il format - conclude Mariella Radici, padrona di casa - e mettere la nostra impronta nelle più belle città del mondo: si tratta però di fare un passo alla volta, per non perdere eccellenza della materia prima, estrema cura nel servizio e attenta gestione del gruppo».

Per informazioni: www.macellaiorc.com

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Alberto Lupini


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