Me Geisha, cucina asiatica fusion firmata da “The food Buddha”
30 gennaio 2016 | 10:23
di Mariella Morosi
Collezionista di stelle nei suoi ristoranti americani, ha accettato l'invito a Roma dell'imprenditore Giuseppe Tuosto, già fondatore di un analogo locale a Salerno, nato con la stessa idea di sfidare i palati di una clientela italiana esigente e non particolarmente attratta da cucine d'Oriente e tanto meno fusion. Una sfida questa che ha dato subito segnali incoraggianti: sia che ci si affidi allo chef per chiedere il sushi “omakase” (a scelta del cuoco), che si opti per ordinare “okimari” (menu fisso) oppure ci si senta sicuri abbastanza per farlo “okonomi” (secondo il proprio gusto), l’esperienza al “Me Geisha” è decisamente unica nel variegato panorama dei ristoranti fusion asiatici. Con il suo tocco e il suo approccio zen al mondo e alla cucina, Aglibot stupisce gli appassionati del cibo japan i cucina con un menu capace di coinvolgere tutti i sensi.
«Sono un’anima antica - racconta The Food Buddha - che ha abbracciato diverse tradizioni e assaggiato tanti sapori diversi. La conoscenza del gusto si acquisisce attraverso la comprensione della cultura e della gente». La cucina, quando è preso dai suoi impegni internazionali, è affidata al residente chef John Wayne Formica, suo stretto collaboratore. Il menu propone anche speciali rolls, omaggio alla cucina della Capitale, come il Roma Eterna (tonno bianco e capesante, peperoncino, scalogno, avocado, tonno e avocado in cima, wasabi aioli, salsa di limone, patate e cipolle rosse fritte) e il Colosseo Futomaki (granchio fritto, avocado, cetrioli, scalogno, salsa di sesamo, miele piccante e salsa speciale dello chef). «In cucina si sta per amore e per passione - dice Aglibot - e ho imparato a cucinare per far felice gli altri. Tutte cose che ho scoperto di avere in comune con gli italiani».
Brodo di Ramen con gyoza di maiale
“Me Geisha” per Giuseppe Tuosto vuole rispondere alla crescente domanda di ristorazione giapponese di alta qualità. «La filosofia dei nostri piatti - precisa Tuosto - è racchiusa in 3 B: piatti belli da vedere, buoni da mangiare e che infondono benessere». Da provare il Sunomono (branzino glassato al mirin, vino di riso) con cetrioli, il Ramen di brodo di maiale, pollo e prosciutto con uovo in camicia, alga Nori e cipolle, il Tempura di gamberi e l'Hamachi con salsa e Punzu al mandarino, il Riso fritto con tonno rosso della Sicilia, lardo di Colonnata e chili. Di livello la carta dei vini e ottimi cocktail. Luci soffuse e gli arredi dalle linee essenziali firmati da Alessandro Abbatiello rendono l'esperienza esotica davvero particolare.
Me Geisha
Via dei Filippini 4 - Roma
Tel 06 8376 3800
www.megeisha-roma.com
info@megeisha.it
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