Sale il numero di chi andrà in vacanza Priorità: la sicurezza per 8 su 10

17 giugno 2021 | 13:18
Sul "liberi tutti" in vacanza «gli italiani sono ancora molto disciplinati e previdenti: 8 su 10 si dicono favorevoli alle mascherine, ai contingentamenti degli ingressi, alle prenotazioni obbligatorie». È quanto emerge dall'indagine realizzata da Italiani.Coop (lo strumento di ricerca e analisi di Coop) per Robintur Travel Group e dal titolo Gli italiani e le vacanze della ripartenza. Grazie alla campagna vaccinale si registra un calo del timore di contrarre il covid tra gli italiani: «Quasi uno su due (45%), grazie al vaccino, dichiara di avere meno paura dell’anno scorso di contrarre il Covid. Proprio per questo sembra che alcuni lasceranno qualche mascherina e gel disinfettante a casa e magari metteranno in valigia qualche costume in più».




D'altronde, il 73% degli italiani dichiara che andrà in vacanza questo anno, un dato in crescita rispetto alle previsioni 2020, quando lo dichiarava il 70% della popolazione. I dati del 2019, quando a dichiarare di voler andare in vacanza è stato l’82%, restano ancora un miraggio e lo dimostrano i dati definitivi dei vacanzieri 2020: «Lo scorso anno alla fine, malgrado la previsione più alta, solo il 55% degli italiani è andato in vacanza, 17 milioni in meno di coloro che ci sono andati nel 2019». E anche quest’anno, secondo le rilevazioni effettuate, «a funzionare da disincentivo si riaffaccia la crisi economica che influenza le scelte; infatti, tra le prime motivazioni per cui il 27% del campione dichiara di non partire c’è la necessità di risparmiare (lo afferma il 38% di loro contro il 25% dell’anno scorso)». 

Numeri che ritoccano al rialzo le stime dell'Istat secondo cui la maggioranza degli italiani prevede di trascorrere un periodo di ferie in una località diversa da quella di residenza: con certezza il 22,3% e probabilmente il 27,8%; in totale il 50,1%. Per quanto riguarda il rapporto con il contesto nazionale, la pandemia non condiziona la scelta del tipo di vacanza (63,9%), del mezzo di trasporto (68,1%) oppure del tipo di sistemazione (73,1%).


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Alberto Lupini


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