Bolle: “addio” capo chef, benvenuto team. Ecco il nuovo modello di ristorazione

Bolle si rinnova con un rivoluzionario modello di ristorazione basato sul team work e sulla valorizzazione delle competenze individuali. Un'esperienza culinaria unica, guidata da una squadra di professionisti appassionati

02 maggio 2024 | 16:41

Nel cuore di Lallio (Bg), Bolle, ristorante una stella Michelin, sfida le convenzioni del comparto gastronomico con un recente cambiamento rivoluzionario. Abbandonando il modello tradizionale incentrato sulla figura del chef unico, il locale ha abbracciato un approccio innovativo basato sul lavoro di squadra e sulla valorizzazione delle competenze individuali. Una scelta forse collegata all'addio dell'ex chef Marco Stagi, che di recente ha apertto Metodo, nuovo ristorante a Marne, una piccola frazione nel comune di Filago, sempre in provincia di Bergamo.

Bolle: la forza del lavoro di squadra per un'esperienza culinaria unica 

In sostanza, oggi Bolle si affida a un team di professionisti altamente qualificati, accuratamente selezionati e guidati dall'autorevole esperienza degli Agnelli, invece che puntare su un singolo chef che detiene le redini della cucina. Ogni membro del team apporta le proprie conoscenze, capacità e talento, creando un'armonia di sapori e tecniche che definisce la nuova identità culinaria di Bolle. Cuore pulsante della rinnovata filosofia di Bolle è la collaborazione e la parità di trattamento tra i membri del team. Non esistono gerarchie rigide, ma un ambiente di lavoro dinamico e stimolante dove ogni individuo è valorizzato e contribuisce attivamente al raggiungimento degli obiettivi comuni.

Con il suo recente cambiamento e il suo focus sul lavoro di squadra, Bolle, dunque, si propone come un modello per il futuro della ristorazione. Un esempio concreto di come la collaborazione, la valorizzazione delle competenze individuali e la passione per il cibo possano dare vita a esperienze culinarie di eccellenza. Ricordiamo che il team di Bolle è composto da: Fulvia Rota, Andrea Rota, Luca Belotti, Antonio Rota, Samiele De Bortoli, Hakim Bouslim, Christian Lavelli e Nicola Valsecchi.

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Alberto Lupini


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