Michelin 2017, alla cena di gala grande emozione tra le stelle

La scelta di Parma è stata davvero un plus per la presentazione della Guida Michelin 2017. Dopo gli annunci di tutti gli stellati al Teatro Regio per la meraviglia di tutti i presenti, inclusi giornalisti da mezzo mondo, la location della serata non è stata da meno. I due nuovi premi assegnati dalla Michelin sono stati presentati al Teatro Farnese, una meraviglia architettonica, un tesoro italiano e infine cena stellata presso “I Voltoni del Guazzatoio” a Palazzo della Pilotta.



I due nuovi riconoscimenti hanno premiato il “Miglior giovane chef 2017” e “La qualità del tempo”. Il giovane talento premiato dalla direttrice marketing di Alfa Romeo (sponsor del premio) è Federico Gallo (VIDEO INTERVISTA), già insignito la mattina della sua prima stella, ha bissato grazie al talento e all'età. La qualità del tempo secondo Michelin e Eberhard (sponsor del premio) è rappresentata al meglio dal ristorante San Domenico di Imola guidato dall'apertura dai fratelli Valentino e Natale Marcattili premiati entrambi.



Ospite d'onore David Muñoz (VIDEO INTERVISTA), celebre tre stelle a Madrid con il suo ristorante “DiverXo” celebrato artista della cucina, i cui piatti vengono definiti vere e proprie tele, ha sottolineato con grande serietà, seppur la sua immagine sia da star, «noi non siamo artisti, siamo artigiani. Cuochi che cuociono ingredienti. La maggior soddisfazione del mio lavoro, è quando un cliente che ha aspettato otto mesi per sedersi a DiverXo, mette in bocca il cibo e prova una meravigliosa emozione».


 
E poi la cena, ovviamente affidata a tre chef stellati chiamati a reinterpretare le materie prime dello straordinario territorio di Parma, quella Food Valley, sempre più celebre. Massimo Spigaroli, Enrico Bartolini (neo bistellato) e il tre stelle Niko Romito hanno deliziato gli ospiti tra un Maialino Nero cotto a bassa temperatura di Spigaroli, le perfette lumache di Bartolini e il risotto Acqua di parmigiano e limone proposto da Romito.

Bella novità all'insegna della tradizione, la presenza oltre alle isole stellate delle signore, mamme, nonne, nonni dell'associazione “Anolino Morbino” formata da cuoche e cuochi “casalinghi” che cucinano i tipici “Anoli in brodo”.



Anche Enrico Cerea (VIDEO INTERVISTA), tre stelle, ha fatto il bis di Anoli. Infine la pasticceria affidata alle mani delle ragazze e ragazzi di Alma che hanno davvero superato se stessi nel proporre dessert di alto livello. Molto apprezzati da Annie Féolde, grande signora dell'Enoteca Pinchiorri. Ottima la gestione della sala anch'essa curata dagli allievi Alma. Sempre molto positivo il messaggio che questi giovani portano con sé, per impegno, professionalità e passione.

È a proposito di giovani, il già citato Federico Gallo stella e premio Miglior giovane, dimostra di crederci. Alla sua Locanda del Pilone, la brigata ha una età media di venticinque anni.