Ufficiale il ritorno dello "zombie" Expo Il primo maggio concerto inaugurale

Si avvicina domenica 1 maggio, quando ciò che rimane della struttura di Expo 2015 - anzi, solo una piccola parte di essa - sarà “riportata in vita” da un concerto organizzato dal Teatro alla Scala. L'occasione è la riapertura del sito per la bella stagione, adibito ad una sorta di parco giochi, al cui centro s'instaurerà un tempio di street food. Un'occasione che pare celebrare con gioia quella che è invece una sconfitta per la ristorazione milanese, che si vede minata alle fondamenta da un'offerta enogastronomica tutt'altro che di qualità, atta soltanto a svilire la qualità della proposta italiana a tavola e in generale l'economia del servizio ristorativo dell'intera Milano.

Ripercorrendo il programma della festività dei lavoratori a Rho, il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e la Giunta regionale parteciperanno all'evento concerto organizzato da Regione Lombardia, società Arexpo e Teatro alla Scala di Milano per la riapertura del sito Expo Milano 2015 ad un anno esatto dall'inaugurazione dell'Esposizione universale. Sono previsti gli interventi del presidente di Arexpo, Giovanni Azzone; del sovrintendente del Teatro alla Scala, Alexander Pereira; dell'assessore regionale al post Expo, Francesca Brianza e del presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni che annuncerà il vincitore del concorso indetto da Regione sul possibile nuovo nome del sito espositivo.



Seguirà la proiezione di un filmato sull'evoluzione del sito espositivo dalla sua creazione, alla situazione attuale per arrivare alle prospettive future. Terminata questa prima introduttiva, prenderà il via il concerto dell'orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala con i solisti dell'accademia di Perfezionamento per cantanti lirici dello stesso Teatro alla Scala: Federica Lombardi (soprano) e Giovanni Romeo (baritono); la direzione è affidata a Pietro Mianiti. Sono in programma musiche di Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti. Una volta conclusosi il concerto, nell'area dell'Albero della Vita, prenderà il via lo spettacolo dei fuochi artificiali.

Una giornata di trionfo, se vogliamo, per la Giunta della Regione Lombardia; un giorno di fallimento per i ristoratori milanesi, che, tutt'altro che tutelati, si ritrovano sconfitti da uno zombie risorto, pronto, con il sostegno delle istituzioni, a proporre all'Italia intera una ristorazione che la qualità non sa bene dove metterla... magari in uno dei campi da calcio per ragazzi. È un parco giochi a sottrarre lavoro e clientela al mondo dell'alta enogastronomia tra i fornelli, che di ludico in tutta questa messinscena non ci trova proprio nulla.