Sarda, testarda, coraggiosa Laura Casula si racconta
Sono sicura che Maria Laura Casula si trova a suo agio in questi tre aggettivi. L’ho conosciuta da poco ed ho assaggiato i suoi piatti all’agriturismo La Piedra del Sol, aperto 10 anni fa insieme al marito Sergio
09 aprile 2018 | 09:19
di Carla Latini
Laura Casula
Con quel tocco bucolico spontaneo che lo rende unico. Le ricette di Laura nascono dalla storia e dal tempo. Raccontano di farine e semole di grani autoctoni, di paste lavorate a mano, celebri i suoi malloreddus, di pani profumati. Laura è una maestra dell’arte bianca. Ama il mare e i suoi frutti più preziosi come la granseola che trasforma in un piatto generoso. Che è testarda me lo ha confessato Sergio ridendo. «Se si mette in testa una cosa...». Coraggiosa l’ho aggiunto io. L’ho vista in un reality culinario arrivare fino alle semifinali senza mai chiedere aiuto. Proprio come una sarda doc.
Se avete voglia di vivere dentro la Sardegna, quella vera, fra formaggi, vini, grandi piatti e sorrisi, un soggiorno a Piedra del Sol è la scelta giusta.
Da bambina cosa sognavi di diventare?
Un architetto
Il primo sapore che ricordi
Il melograno
Qual è il senso più importante?
L’olfatto
Il piatto più difficile che tu abbia mai realizzato?
La mia prima volta con le mani in pasta a 10 anni: la chiusura dei Culurgiones
Come hai speso il primo stipendio?
Ho comprato il mio primo tecnigrafo professionale
Quali sono i tre piatti che nella vita non si può assolutamente fare a meno di provare?
Pilau (Fregula), Culurgiones, la panificazione col lievito madre
Cosa non manca mai nel frigo di casa tua?
Pecorino stagionato e uovo di tonno
Qual è il tuo cibo consolatorio?
Amo il cibo in tutte le sue sfaccettature, prediligo il salato
Che rapporto hai con le tecnologie?
Abbastanza buono, ma per la mia filosofia di cucina preferisco usare prodotti naturali e le mie manine
All’Inferno ti obbligano a mangiare sempre un piatto: quale?
Brucerei all’inferno, non mangio mai lo stesso piatto. Odio la monotonia
Chi inviteresti alla cena dei tuoi sogni?
Lo so, sono monotona: il mio compagno di vita
Quale quadro o opera d’arte rappresenta meglio la tua cucina?
L’onda, di Paul Gauguin. Potenza, avventura, vita
Se la tua cucina fosse una canzone quale sarebbe?
Non direi una canzone, direi semplicemente la musica che dà il ritmo e l’ispirazione
Per informazioni: www.piedradelsol.org
© Riproduzione riservata
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