Addio al cuoco stellato Andrea Tonola La malattia ha vinto sulla sua volontà

Sembrava che potesse migliorare, un’ultima speranza. Ma nulla da fare, Andrea Tonola non c’è più. Una malattia che non perdona se lo è portato via troppo giovane. Nella cucina della Lanterna Verde a Villa di Chiavenna (So) non ci entrerà più.

Nato nel 1965, lo chef, insieme al nipote Roberto, sua spalla in cucina, era stellato Michelin dal 1997, ininterrottamente. Membro dell’associazione Jre, Jeunes restaurateurs d’Europe, era giunto a festeggiare i 35 anni di una carriera basata sulla sua grande creatività, sulla capacità di trovare, da autodidatta quale era, la personale interpretazione ed esecuzione di grandi piatti, pluripremiati e vanto della cucina italiana di alto livello.

Italia a Tavola si unisce al cordoglio della famiglia in questo momento doloroso. Stupore e tristezza tra i membri Jre, dal presidente Luca Marchini ad Aurora Mazzucchelli, da Daniel Canzian a Diego e Dario Guidi. «Una persona splendida, che amava il suo lavoro, un professionista con una grande voglia di andare avanti e che aveva a cuore la nostra associazione», ha commentato Marchini.

Ciao Andrea, e lassù cucina la tua “Trota salmonata in oliocottura con purea di sedano rapa”, li farai impazzire tutti.

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Alberto Lupini