I valori di Marchesi e Bocuse Un retaggio per noi di Euro-Toques

Con l'addio dei Maestri della Cucina italiana e francese, Euro-Toques saluta anche i suoi padri fondatori e si assume l'onere di rendere loro omaggio rispettando il famoso decalogo che è guida per l'associazione

06 febbraio 2018 | 14:45
Gualtiero Marchesi e Paul Bocuse non sono stati solo due grandissimi cuochi, due Maestri rispettivamente della Cucina italiana e di quella francese. Sono stati anche due grandi fondatori, che nel lontano 1986, quando i Paesi dell'Unione europea erano soltanto 12, fondarono Euro-Toques, e che oggi sono entrambi scomparsi, a meno di un mese di distanza l'uno dall'altro. Due chef carismatici, che, con una storia alle spalle molto simile, hanno fatto scuola, cambiando radicalmente le fondamenta della Cucina per come la intendiamo oggi.


Gualtiero Marchesi ed Enrico Derflingher

La perdita di Gualtiero è stata più che sentita da tutti noi di Euro-Toques Italia e non solo. Il Maestro partecipava ai nostri eventi continuamente, era un punto di riferimento, lo contattavo spesso per cogliere insegnamenti ad ogni confronto. Bocuse dal canto suo è sempre stato per me un uomo da imitare. Ricordo ancora quando insieme ad oltre 200 cuochi da tutto il mondo abbiamo festeggiato il suo 87° compleanno nel suo ristorante. Ricordo un uomo che non ha mai voluto abbandonare la propria casa, vicino a Lione, dove ha creato un vero e proprio impero della ristorazione.

Sapendo inoltre che lo stesso Pierre Romeyer, grande cuoco belga che ha contribuito alla fondazione dell'unica associazione di cuochi riconosciuta a livello europeo, non è in salute, ci rassegniamo tristemente ad osservare i grandi padri fondatori della nostra associazione e, per estensione, della nostra cucina, lasciarci un'eredità importante.

I loro insegnamenti non saranno però mai dimenticati, la loro storia è per noi modello, ci aiuta a ricordare chi siamo, cosa facciamo e quale onore sia far parte di questa associazione. I loro insegnamenti rivivono nel nostro decalogo, valori scritti oltre 30 anni fa ma ancora più che attuali: sono i nostri dieci comandamenti e noi ci impegniamo a metterli in pratica ogni giorno. Lo facciamo perché crediamo nella nostra professione, rendendo così omaggio alla memoria di coloro che, come Bocuse e Marchesi, per questi valori si sono battuti.



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Alberto Lupini


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