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Sondaggio, parte la volata finale Poche ore alla chiusura delle votazioni

Mancano poco più di due giorni al termine del sondaggio e i giochi sono ancora aperti nelle quattro categorie, anche se Knam e Del Monaco sono a un passo dalla vittoria tra i “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri” e i “Barman”. Intanto il numero dei votanti, già record assoluto, continua a salire senza sosta: ora a quota 191mila

03 febbraio 2017 | 16:51

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È venerdì 3 febbraio, sono le 17.00, e alla chiusura delle votazioni per il sondaggio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione” (CLICCA QUI PER VOTARE) mancano poco più di 48 ore. C’è infatti tempo fino alla mezzanotte di domenica 5 febbraio per votare, con la possibilità di scegliere fino a tre candidati per ognuna delle quattro categorie (“Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”, “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, “Barman” e “Opinion leader”).

E così, dopo otto settimane entusiasmanti in cui i personaggi in gara si sono contesi la vittoria grazie al sostegno dei votanti, ora mancano solo due giorni per scoprire chi l’avrà spuntata. Come già raccontato anche nei resoconti precedenti, il successo per questa edizione 2016 è stato davvero grande se si pensa che sono stati ampiamente superati i 191mila votanti. Un dato che risalta ancor di più se si considera che nella passata edizione, già comunque assai positiva, si erano solo sfiorati i 164mila. La buona riuscita del Premio è da ricondurre anche al sostegno dei due main sponsor di quest’anno: Consorzio Grana Padano e Istituto Trentodoc.

Sondaggio, parte la volata finale  Poche ore alla chiusura delle votazioni

Scendendo nel particolare delle classifiche bisogna subito parlare di un candidato che è ad un passo dalla vittoria: il pasticcere tedesco Ernst Knam nella categoria “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri”. Il vantaggio di cui gode nei confronti degli inseguitori è tale da far pensare che in questi due giorni non possa avvenire alcun ribaltone. Tutto è ancora aperto invece per il secondo e terzo posto, con Antonino Cannavacciuolo, Iginio Massari e Filippo La Mantia separati solo da pochi voti.

Ci si gioca qualcosa di molto più importante invece nella categoria “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”, dove Simone Vergamini ha avvicinato Antonello Maietta proprio quando questi sembrava marciare indisturbato verso la vittoria. Questa è stata una delle categorie più combattute, con molti candidati che hanno ottenuto tanti voti e hanno pensato a lungo alla conquista del premio.

Poca gara invece, va detto, tra i “Barman”, dove Danny Del Monaco ha fatto la parte del leone rimanendo sempre ai primissimi posti. Negli ultimi giorni ha allungato ancora grazie al sostegno dei votanti lasciando Joy Napolitano e Marina Milan, comunque molto apprezzati dal pubblico, a distanza di sicurezza.

Tra gli “Opinion leader” il giornalista Paolo Massobrio “vede” il traguardo ma la rimonta di Luciano Pignataro, Joe Bastianich e Benedetta Parodi (i candidati più a ridosso di Massobrio) non è da escludere.

Tutti col fiato sospeso dunque, anche perché il prestigio del Premio è riconosciuto da chi ha vinto nelle passate edizioni, come testimoniato da Giorgio Calabrese che trionfò nel 2009, Emanuele Scarello che lo fece nel 2010, Alessandro Scorsone vincitore nel 2011 così come Rosanna Marziale e, infine, Sonia Peronaci vittoriosa un anno dopo, nelle interviste rilasciate a Italia a Tavola nelle scorse settimane. Nel frattempo il successo per Italia a Tavola è già stato grande visto il numero di votanti.

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