L’Ortomercato di Milano tenta il rilancio. Il progetto di Sogemi, gestore della piazza commerciale meneghina, punta sull’ingresso di un operatore privato (Prologis) in qualità di concessionario al fine di realizzare una nuova piattaforma logistica agroalimentare e rinnovare le strutture di vendita.
L'Ortomercato di Milano genera un giro d'affari di un miliardo di euro all'anno
L’obiettivo è quello di dare piena attuazione al piano di sviluppo
Foody 2025 che prevede di
raddoppiare il volume transato per toccare quota due miliardi di euro all’anno.
Attesa finitaCome riporta il
Sole 24 Ore, grazie a queste nuove operazioni, Sogemi (società interamente controllata dal Comune di Milano) prova a uscire da uno
stallo che dura 20 anni. Nessuno, infatti, dei progetti succedutesi nel tempo è riuscito a
rilanciare l’attività dell’Ortomercato che, nel 2019, ha dovuto anche fare i conti con un’
inchiesta giudiziaria relativa a episodi di corruzione.
A fine di quest’anno dovrebbero comunque terminare i
lavori per la nuova piattaforma logistica mentre nuovi
padiglioni mercatali vedranno la luce nel 2023. Il tutto per un investimento pubblico di circa 95 miliardi di euro e un ritardo di sei mesi sui lavori a causa del
coronavirus.
Progressi importanti che rispondono al valore della
piazza commerciale meneghina che registra un transato di circa un miliardo di euro all’anno e insiste su una
superficie di circa 700mila mq. Estensione che, entro il 2025, ospiterà anche una nuova
struttura chiusa di 350mila mq dedicata non solo all'
agroalimentare ma anche a carne, pesce, prodotti caseari e fiori.
L’ingresso di PrologisUfficializzato a dicembre 2020, l’ingresso di
Prologis Italia, divisione dell’omonima
multinazionale specializzata nella logistica, prevede la garanzia di un diritto di superficie di durata quarantennale per un investimento di circa 7,6 milioni di euro. «Ridaremo vita a un angolo dimenticato del mercato agroalimentare, dimostrando l’importanza della city logistics quando questa è localizzata strategicamente all’interno della cerchia tangenziale di Milano», ha affermato
Davide Rosina, direttore di Prologis Italia.