Ansia da allergia per 1 italiano su 5 ma solo il 4% della popolazione ne soffre

09 ottobre 2015 | 14:08
In Italia una persona su cinque è convinta di avere un’allergia alimentare: l’incidenza reale, invece, è solo del 4,5% della popolazione adulta e oscilla dal 5 al 10% nei bambini. Ma sono sempre più diffusi test “alternativi” per diagnosticare allergie e intolleranze alimentari (dria test, vega test, biorisonanza, iridologia e analisi del capello).



A fare chiarezza in questo scenario variegato e a volte fantasioso interviene la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, che il prossimo 10 ottobre all'interno degli eventi dell'Expo di Milano organizza il convegno nazionale “L’Alimentazione e gli stili di vita nell’alleanza terapeutica e nella promozione della salute”, al Palazzo Reale.

«Una persona su cinque, in Italia, è convinta di avere un’allergia alimentare - spiega Gianluigi Spata, componente del Comitato Centrale della Fnomceo e promotore del convegno - ma l’incidenza reale, invece, è solo del 4,5% della popolazione adulta e oscilla dal 5 al 10% nei bambini». La Fnomceo insieme a tre società scientifiche di allergologia e immunologia clinica (la società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica, l'associazione allergologi immunologi territoriali e ospedalieri e la società italiana di allergologia e immunologia pediatrica), ha condiviso un documento su allergie e intolleranze alimentari.

«Qualunque percorso diagnostico-terapeutico - spiega il presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani - deve essere fondato su principi di efficacia e appropriatezza a garanzia della salute dell’assistito e della collettività, come ricordato anche dal nostro codice deontologico. Proprio questo principio di appropriatezza clinica, patrimonio della nostra professione, è uno dei capisaldi della nostra dichiarazione di intenti per un nuovo Servizio sanitario, che è l’obiettivo dell’attuale mobilitazione».

In quest’ottica, il comitato centrale della Fnomceo ha voluto promuovere e sostenere la stesura di un documento condiviso con le società scientifiche sulla tematica dell’allergia alimentare, intorno alla quale aleggiano oggi molte incertezze, soprattutto nell’inquadramento e nel percorso diagnostico, conclude.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024