Il mango aiuta l’intestino pigro Fibre e polifenoli, un'arma in più

«I supplementi di fibre e lassativi - evidenzia Susanne U.Mertens-Talcott, una delle autrici dello studio - possono essere di aiuto nel trattamento della stitichezza ma potrebbero non affrontare completamente tutti i sintomi, come l'infiammazione intestinale».



Per lo studio, che è durato quattro settimane, sono stati prese come campione 36 persone adulte, sia uomini che donne, affette da stitichezza cronica. Sono stati poi divise in maniera casuale in due gruppi: il primo ha mangiato circa 300 grammi di mango al giorno (equivalenti a circa un frutto al giorno) mentre il secondo gruppo ha consumato la quantità equivalente di integratori di fibre (1 cucchiaino o 5 grammi di integratore alimentare).

Il grado del problema è stato rilevato all'inizio della ricerca e poi al termine. Entrambi i gruppi hanno mostrato miglioramenti, tuttavia il mango risultava più efficace nel ridurre i sintomi rispetto alla sola fibra. Non solo: il mango ha aumentato i livelli di acidi grassi a catena corta, un indice importante per il miglioramento della composizione microbica intestinale.

Il consumo di mango ha anche aiutato a ridurre alcuni marcatori di infiammazione intestinale. Ora, come spiegato dai ricercatori, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quale sia il meccanismo d'azione coinvolto nell'effetto protettivo del mango rispetto alla stitichezza. Lo studio è stata sostenuto in parte dai fondi del National Mango Board, un'organizzazione di promozione e ricerca negli Usa.