Dall'autoctono Malvasia Puntinata un vino con profumi di frutta
29 marzo 2015 | 15:33
di Piera Genta
Comune a tutte le Malvasie sono l’origine greca e l’etimologia del nome dalla cittadina del Peloponneso, chiamata Monembasia. Il primo a parlare fu Andrea Bacci nel suo monumentale trattato De naturali vinorum historia, un compendio in sette libri su tutti i vini conosciuti verso la fine del Cinquecento e nell’Ottocento Mengarini, nella monografia La viticoltura e l’enologia del Lazio (1888).
In genere viene vinificata insieme ad altre uve, perché dona rotondità e morbidezza. Negli ultimi tempi alcuni produttori la utilizzano in purezza e il vino che se ne ottiene ha colore giallo dorato, molto brillante, con profumi di frutta bianca con accenni erbacei e floreali. In bocca piacevolmente sapido con sfumature di mandorla fresca. Si abbina con primi piatti, creme di verdure, crostacei e carni bianche.
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