Recevin sceglie Conegliano Valdobbiadene come Città europea del vino 2016

24 novembre 2015 | 09:45
È Conegliano-Valdobbiadene la “Capitale della cultura enologica europea 2016”. La nomina è stata annunciata Recevin, la rete comunitaria delle mille Città del Vino, riunitasi per l’occasione nella sede del Parlamento Ue, a Bruxelles. Erano presenti: gli europarlamentari Carlos Zorrinho, portoghese, e l’italiana Isabella De Monte; il presidente delle Città del Vino, Floriano Zambon; il coordinatore delle Città del Vino del Veneto, Benedetto De Pizzol; il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese; il sindaco di Cison Valmarino, Cristina Pin; il sindaco di Follina, Mario Collet; l’assessore di Vittorio Veneto, Giovanni Napol; Tanja Baratti, ricercatrice dell’Università di Padova; Alberto Follador, dirigente della manifestazione Primavera del Prosecco; e Paolo Benvenuti direttore delle Città del Vino italiane.



Dopo il Portogallo, con Reguengos de Monsaraz Città Europea del Vino 2015, l’ambito titolo torna in Italia. Per tutto l’anno è previsto un ricco programma di appuntamenti, eventi, manifestazioni culturali ed enogastronomiche che animeranno i 15 Comuni del sistema territoriale di Conegliano-Valdobbiadene, l’area in cui si produce il Prosecco Superiore Docg. Il titolo è stato assegnato con la seguente motivazione: il progetto presentato rappresenta al meglio la continuità di una manifestazione che vuole essere al centro dell’attenzione dell’Europa e del mondo nel promuovere la cultura, l’identità, i paesaggi, i territori del vino.

«Il titolo è una conseguenza del percorso di rete messo in piedi con tutti i sindaci del Conegliano Valdobbiadene Docg, collaborazione secondo noi vincente - ha dichiarato il presidente Floriano Zambon (nella foto, a sinistra), nonché sindaco di Conegliano. Lo spirito della rete in un territorio così piccolo, di soli 15 Comuni, caratterizza anche il sistema complessivo delle Città del Vino che nella rete e con la rete può raggiungere obiettivi importanti: sia sul piano normativo che delle buone pratiche. Penso in particolare alla pianificazione urbanistica dei Comuni e alla promozione enoturistica dei territori». «Aver ottenuto il riconoscimento di Città del Vino Europea 2016 dà prestigio e risalto a tutti i 15 Comuni dell’area Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco - ha sottolineato il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese (nella foto, a destra). Il nostro territorio avanzando questa candidatura ha dimostrato di essere compatto e omogeneo pur nelle sue diversità interne».


Floriano Zambon e Luciano Fregonese

«È solo l’inizio di un percorso che vedrà crescere le Città del Vino italiane e aumenterà le capacità del turismo enogastronomico, un fatto importante dopo anni di recessione», ha dichiarato Benedetto De Pizzol, coordinatore delle Città del Vino del Veneto. Questi i 15 Comuni Città Europea del Vino 2016: Conegliano, Susegana, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, Follina, Miane, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Vidor e Valdobbiadene. Il concorso al quale partecipano tutte le Città del Vino Europee della rete Recevin è unico nel suo genere e si pone l'obiettivo di mettere in risalto l'influenza della cultura enologica ed enoturistica nella società, nel paesaggio, nell'economia, nella gastronomia e nel patrimonio e il suo valore per l'Unione Europea.La Città Europea del Vino predispone un programma d’attività culturali, formative e di sensibilizzazione sul vino. In particolare promuove iniziative tese a rafforzare la sensibilizzazione verso la cultura e la tradizione vitivinicola coinvolgendo le comunità locali e impegnandosi a sviluppare eventi innovativi e relazioni con altre Città Europee del Vino. Non sono previsti contributi, pertanto le risorse necessarie per le attività programmate dalla città candidata sono a carico delle amministrazioni.

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Alberto Lupini


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