Le Donne del Vino, la sfida continua Da Vinitaly la volontà di crescere di più
Donatella Cinelli Colombini, titolare dell'omonima cantina toscana ma anche presidente dell'associazione Le Donne del Vino, fa il punto della situazione "rosa" nell'enologia italiana e non solo
19 aprile 2018 | 17:22
di Alberto Lupini
«Le donne hanno fatto grandi passi avanti, ma c'è ancora strada da fare. Le donne guidano il 28% delle cantine e il 24% dei negozi che vendono vino al dettaglio in Italia, ma se ci addentriamo nei consigli di amministrazione dei consorzi, al vertice del settore quindi, la presenza rosa è ferma al 10%. Le donne del vino sono sì un esercito di professioniste, ma è chiaro che devono fare di più per imporre la loro stessa professionalità».
Se c'è poi, secondo la presidente dell'associazione, un particolare campo nel quale le donne spiccano, quello è sicuramente il marketing: «Mentre gli uomini lavorano per obiettivi - spiega - quindi costi, volumi e consegne, le donne lavorano per relazioni, creando una rete di rapporti che poi possa davvero aprire non solo le vendite, ma anche i mercati».
Chiaramente non bisogna togliere valore nemmeno alle donne che il vino lo producono: «Sono circa il 10% dei produttori a livello mondiale, e sanno fare grandi vini».
Per informazioni: www.ledonnedelvino.com
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Alberto Lupini