Mazzetti d’Altavilla rinnova il look Sulle etichette dettagli color seppia

Mazzetti d’Altavilla - Distillatori dal 1846 al Vinitaly di Verona ha presentato numerose novità ideate per la clientela italiana e straniera e per i tanti appassionati di distillati italiani di eccellenza. Con la primavera 2015 è iniziata infatti una nuova era per la linea Collezione, la quale racchiude le grappe di singolo vitigno ottenute dai più nobili vitigni piemontesi. È infatti stato operato un attento restyling della linea guida grafica, ispirato dall’ormai consolidato approccio con l’arte, nel segno della continuità della distilleria che si avvicina ormai ai 170 anni di attività e che da tempo ha avviato un percorso di connubio fra l’eccellenza distillatoria e il mondo artistico.



Allo scopo di conferire maggior profondità ai già splendidi acquarelli del pittore albese Giorgio Borgogno, che accompagnano ogni etichetta rendendola unica, sono state rivisitate le opere aggiungendovi anche alcuni particolari dei panorami in color seppia per enfatizzare il movimento all’interno della struttura a griglia. Per il bilanciamento degli elementi sia cromatici che geometrici si è fatto ricorso all’ispirazione giunta dallo stile pittorico dell’artista olandese Piet Mondrian. Si è così raggiunta una nuova armonia tramite l'equilibrio dei rapporti fra linee, colori e superfici.

Innovazione anche per la nuova linea di Acquavite “D’Uve” di pregiate uve piemontesi, giovane ed invecchiata, che si prepara a conquistare occhi e palati degli appassionati con il suo rinnovato stile. Occhi puntati anche su Segni, la Grappa Riserva top di gamma che invecchia per ben cinque lunghi anni all’interno di sei botticelle di capacità differente e di altrettanti legni differenti esprimendo così tutta la sua ricchezza e complessità legata al particolare metodo di invecchiamento.

Quest’anno, inoltre, presso lo stand Mazzetti d’Altavilla è stato dato un benvenuto speciale: quello a “Riserva 1984”, il brandy italiano invecchiato per ben 30 anni nella Barricaia situata in cima alla collina di Altavilla Monferrato, pronto a stupire il palato con i suoi indescrivibili aromi ma anche la vista grazie ad una confezione quanto mai preziosa che custodirà tale elegante distillato. E sul fronte della grappa un’altra novità: la Riserva Millesimata di Ruchè, vitigno autoctono e raro del Monferrato contraddistinto dai suoi sentori unici di rosa e viola, dal profilo ancor più interessante grazie al lungo ed ininterrotto invecchiamento in pregevoli essenze lignee dal 2011.
 
Quest’anno l’allestimento dell’ultrasecolare Distilleria è stato alquanto rinnovato: la vera novità dell’anno è stata l’innovativa location di alto impatto emozionale che è diventata il “regno della Grappa”, un omaggio alla figura del presidente Franco Mazzetti, portatore di scelte intelligenti e intraprendenti per l’azienda e per la crescita del distillato Italiano di bandiera, mancato all’affetto della famiglia Mazzetti l’1 marzo scorso.


Mazzetti d’Altavilla
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