Pils Otus superstar Premio della critica a Sol&Agrifood
02 maggio 2017 | 09:41
di Andrea Lupini
Diverse le categorie merceologiche interessate, che hanno spaziato dai salumi ai formaggi, dalle paste ai dolci, dalle sfiziosità alle confetture ai distillati, senza dimenticare le birre artigianali, cui è stato dedicato ampio spazio. Anche quest’anno, i criteri di valutazione dei giudici del gusto hanno mantenuto i consueti standard: qualità e attenzione all’origine e ai metodi di produzione.
Nelle birre spicca l’attribuzione del premio alla “Pils al quadrato” del Birrificio artigianale Otus di Seriate (Bg). È una birra a bassa fermentazione ad ispirazione tedesco-ceca rielaborata, come sempre, “a modo loro” con luppoli continentali ed oceanici. Le materie prime usate sono: Premium Pils, Carapils, Carahell, Magnum, Tettnanger, Saaz, Ella.
La schiuma è fine e compatta, aderente e persistente. L’aspetto è ovviamente leggermente velato per la presenza dei lieviti. Il colore è giallo oro intenso. Al naso si percepiscono profumi floreali, speziati dei luppoli e i toni dolci dei malti ci preparano a una birra di estrema scorrevolezza e aromaticità. In bocca sorprendono l’aroma maltato e quello floreale dei luppoli usati.
L’acqua povera in sali, il suo taglio secco e una punta di amaro ne fanno una birra per tutte le occasioni e per tutti i gusti. Fine e gradevole. La sua ricchezza in bocca è molto buona, interessante è la sua persistenza. Amaro comunque moderato, 30 IBU, dal colore giallo oro intenso, 6 EBC, e dal tenore alcolico tipico delle Pilsner, pari a 5,2°. Disponibile in bottiglia da 33 e 75 cl e in fusto in polykeg da 24 litri.
Per informazioni: www.birrificiootus.com
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Alberto Lupini