Birra, consumi ancora in crescita +6% negli ultimi tre mesi del 2018

La birra piace e non soltanto in estate: i consumi crescono infatti anche nei mesi più freddi dell’anno. Secondo AssoBirra Monitor, nell’ultimo trimestre del 2018 le vendite nel nostro Paese sono aumentate del 6% . Cresce tra gli italiani anche la curiosità di assaggiare prodotti poco conosciuti. Presto i dati sul consumo in tutto il 2018

15 febbraio 2019 | 10:38
Non più, dunque, soltanto una bevanda dissetante per i periodi più caldi dell’anno; la birra sta prendendo piede sulle tavole e nei locali durante tutto l’arco dell’anno. I numeri parlano chiaro: ad ottobre, per esempio, sono stati venduti 935.212 ettolitri di birra, pari al 9% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Un vero e proprio boom, sostenuto anche da un andamento positivo anche negli ultimi due mesi dell’anno, che hanno fatto registrare aumenti rispettivamente del 4% (novembre) e del 6% (dicembre).



Soddisfatto il presidente di AssoBirra, l’associazione che riunisce il 90% della produzione nazionale e del 71% di birra immessa al consumo nel nostro Paese: «I dati sulle vendite dell’ultimo trimestre del 2018 - spiega Michele Cason - sono senz’altro la testimonianza che è in atto una vera e propria destagionalizzazione della birra dovuta a diversi fattori. Innanzitutto l’apprezzamento degli italiani per l’accresciuta varietà dell’offerta a cui si aggiunge un cambiamento delle modalità di consumo e un crescente desiderio di conoscenza dell’universo birrario. Oggi il 43% degli italiani mostra una propensione alla sperimentazione di birre nuove, non conosciute, con livelli di consumo che toccano quota 61% nei locali (ristoranti, pizzerie, pub, bar) durante i pasti e del 64% a casa propria durante la cena, con impatti economici positivi sul canale Horeca, sulla Gdo e sulla distribuzione tradizionale».



Il trend di crescita del consumo di birra, dunque, si conferma, dopo che anche il 2017 si era chiuso con un aumento delle vendite pari all’1,6% rispetto all’anno precedente. Più della metà del consumo (il 55%) avviene tra maggio e settembre, anche se ormai l’incidenza dell’ultimo trimestre rappresenta circa il 20% dei consumi dell’intero anno.

«Si va nella direzione - dice ancora Cason - di un consumo che si allarga ad altri luoghi, contesti, situazioni e di una maggiore consapevolezza delle caratteristiche della birra, dei suoi processi produttivi e del legame col territorio. In attesa dei dati definitivi del 2018, possiamo dire che gli italiani dimostrano di apprezzare l'accresciuta varietà dell'offerta, a cui si aggiunge un cambiamento delle modalità di consumo e un crescente desiderio di conoscenza dell'universo birrario. Oggi infatti il 43% dei consumatori mostra una propensione alla sperimentazione di birre non conosciute».

Per informazioni: www.assobirra.it

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024