Italian Pale Ale di Birra Moretti Aromi intensi, ed è già record di vendite
Fresca, prima di tutto, con gli aromi tipici del luppolo, una gradazione media, una capacità di adattamento a tutto pasto e soprattutto un profumo tutto italiano: questi sono gli elementi vincenti dell'Ipa Moretti
17 maggio 2018 | 15:57
di Alberto Lupini
Agata Zani, Giancarlo Morelli e Alessandra Gnoni
Un “amaro equilibrato che lascia spazio al gusto”, come indica in una nota il gruppo Moretti-Heineken. Si presenta come una birra italiana che dall’aperitivo può sostenere tutto il pasto. Moderna e capace di intercettare la crescente passione degli italiani per la birra, la Moretti Ipa ha avuto il suo battesimo ufficiale sulla tavola del Giancarlo Morelli Ristorante a Milano. Il gusto e la convivialità del cuoco stellato e membro Euro-Toques (che ha ospitato in cucina la degustazione Moretti) hanno fatto da banco di prova per la birra, presentata dalla sua creatrice, Agata Zani, innovation brewmaster del gruppo, accompagnata da Alessandra Gnoni, process technologist del birrificio di Comun nuovo (Bg), il più importante in Italia, e da Paolo Merlin, corporate affairs & beer/wine business developer.
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Questa Ipa sarà anche destinata ad un mercato di nicchia (come sono un po’ tutte le nuove birre che settimanalmente vengono prodotte in Italia), ma va detto che si è in questo caso di fronte ad un prodotto proprio interessante e sorprendente per la sua freschezza e ricchezza di aromi. I luppoli assolutamente selezionati, ma anche la sua ricetta e la tecnica di produzione, ne fanno un buon prodotto che potrebbe sorprendere a livello di mercato. E cosa che non guasta certo, sembra porre davvero una pietra tombale sopra la vecchia polemica che indicava le pastorizzate come birre di serie B perché più povere di sentori. Questa Italian Pale Ale può competere con le più blasonate artigianali, certa di arrivare sul podio.
Le Ipa vengono da lontano
Ipa o India Pale Ale è uno stile birraio della famiglia delle Ale, termine utilizzato per indicare tutte le birre ad alta fermentazione, cioè birre che fermentano a temperature elevate, 15-25°C, al contrario delle Lager nelle quali invece la temperatura di fermentazione si aggira intorno agli 8°C. La particolarità delle Ale è che hanno un gusto deciso e corposo che ricorda il lievito utilizzato, il Saccharomyces cerevisiae, che lavorando a temperature più alte esegue il processo di fermentazione in minor tempo. Nello specifico le Ipa, originarie della Gran Bretagna, hanno note marcatamente luppolate e un tenore alcolico maggiore, al gusto sono intense con un aromi erbacei e fruttati, un corpo di media intensità, ma con un'amarezza dolce e decisa derivata generalmente dai malti caramellati spesso utilizzati negli stili inglesi. Le note caratteristiche delle Ipa derivano dalla necessità storica degli inglesi, che nel periodo del colonialismo, dovevano trasportare birra fino in India. I primi viaggi si rivelarono fallimentari: le birre infatti deperivano a causa del lungo viaggio, della salsedine e delle alte temperature nelle stive delle navi, così i mastri birrai inglesi decisero di dare maggior stabilità e maggior capacità conservativa alle birre da esportazione coloniale. Aumentarono così la quantità di luppolo per le sue caratteristiche medicali e conservative ed il tenore alcolico, questo rese la birra in grado di sopportare i lunghi viaggi in nave. [fonte: Wikipedia]
Per informazioni: www.birramoretti.it
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Alberto Lupini