Il meglio delle grappe trentine a Milano Alta qualità in attesa di certificazione
19 novembre 2015 | 09:43
di Alberto Lupini
Una realtà importante quella della grappa in Trentino, che dal 1969 è coordinata dall’Istituto di tutela che conta oggi 30 soci, dei quali 20 distillatori che rappresentano la quasi totalità della produzione trentina. L’Istituto ha il compito di valorizzare la produzione tipica della grappa ottenuta esclusivamente da vinacce prodotte in Trentino e di qualificarla con un apposito marchio d’origine e con la dicitura “Trentino Grappa”. E un salto di qualità, capace di spingere più in alto tutto il settore nazionale, potrebbe giungere a breve con nuovi livelli di certificazione.
La produzione annua di grappa del Trentino rappresenta circa il 10% di quella nazionale, vale a dire circa 4 milioni di bottiglie equivalenti (da 70 centilitri). La produzione media annua di grappa in Trentino è di circa 10mila ettanidri di grappa distillando, sempre in media annua,16 mila tonnellate di vinaccia. Tre le tipologie principali di grappa prodotta: quella da uve aromatiche (40% del totale), quella destinata all’invecchiamento (circa il 35%) e quella da vinacce miste (circa il 25% della produzione). Il fatturato medio annuo che la grappa genera in Trentino è calcolato intorno ai 15 milioni di euro per l’imbottigliato e 2 milioni di euro per quanto riguarda la materia prima.
Una produzione importante che dimostra quanto sia solido e valido il lavoro dell’Istituto tutela Grappa del Trentino. Un gruppo di produttori che si è consolidato negli anni, sia a livello qualitativo sia per quanto riguarda la coesione e l’eccellente lavoro di squadra.
«L'Istituto tutela della Grappa del Trentino - continua Bertagnolli - è nato negli anni Sessanta; abbiamo anticipato il senso di unione nazionale, e siamo riusciti anche grazie alla collaborazione dell'Istituto agrario San Michele già negli anni Sessanta ad analizzare le nostre grappe in continuazione, chimicamente e organoletticamente. Abbiamo cercato di migliorare il prodotto finale e continuiamo a farlo, per quanto riguarda la freschezza delle vinacce, per le sostanze di fermentazione, per la semplicità della distillazione, ovvero a bagnomaria».
«Stiamo puntando all’ottenimento di una certificazione a livello nazionale - conclude Beppe Bertagnolli - il Ministero di competenza vorrebbe certificare tutte le grappe italiane, e posso dire che noi ci siamo mossi da molto tempo per raggiungere in tempi rapidi questa certificazione».
Istituto di tutela Grappa del Trentino
Via del Suffragio, 3 - 38122 Trento
Tel 0461 235378
www.grappatrentinadoc.it
info@grappatrentinadoc.it
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi |
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini