Vino, +11% di visite e vendite record nella cantine limitrofe a Expo 2015

Secondo un’indagine dell’Osservatorio economico vini (Ovse), i cui dati sono stati divulgati dall’Ansa, Expo 2015 sta favorendo la diffusione della cultura del vino, e non solo. Da maggio a giungo le cantine limitrofe all’aera in cui si sviluppa l’Esposizione universale, hanno venduto 10 milioni di bottiglie direttamente in cantina, per un fatturato pari a 110 milioni di euro. Le visite alle cantine inoltre, tra turisti italiani e stranieri, appassionati e visitatori dell’Expo, sono aumentate dell’11%.

«Il vino può essere un attrattore turistico, un valore aggiunto di arte e cultura dei territori, un biglietto da visita - osserva Giampietro Comolli, a capo dell'Osservatorio, sottolineando come sia necessario - ridare smalto ai consumi interni in calo da diversi anni».

I primi sei mesi del 2015 intanto, registrano, secondo le stime Ovse, un primo semestre all'insegna di consumi stabili per i vini e consumi in crescita, invece, ancora una volta, per Prosecco e Franciacorta, con un aumento dell'1% in volume e dell'1,7% in valore. E le bollicine continuano ad avere successo anche all'estero, con un aumento del 20% di esportazioni dallo scorso anno. Il Prosecco Doc ha spedito +17% nei primi sei mesi tra Italia e mondo.

Record anche per il prosecco Docg, il 45% dello spedito è andato all'estero. Il giro di affari al consumo nel primo semestre per gli spumanti ha superato 1,22 miliardi di euro all'estero e circa 340 milioni di euro in Italia. «Il fattore prezzo - sottolinea Comolli - sia per il vino che per lo spumante, è ormai determinante: calano gli acquisti per le bottiglie sopra gli 8 euro sullo scaffale. E al ristorante il prezzo ideale per la bottiglia ordinata è di 15-18 euro».

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Alberto Lupini