Capitale europea del volontariato, un festival tutto dedicato alla montagna e ai 100 anni del Museo del Castello del Buonconsiglio: Trento in questi giorni di fine aprile, sta vivendo giorni intensi fra cultura, solidarietà e i principi di un turismo sempre più ecosostenibile.
Trento: un ponte all'insegna della cultura, della solidarietà e dell'ecosostenibilità
Sabato 27 aprile, il possente e magnifico maniero che domina la città, ha festeggiato - dentro e fuori - il centenario del Museo. In programma una serie di iniziative pensando al futuro, con uno sguardo rivolto all'intelligenza artificiale. Un dato su tutti per sottolineare l'importanza delle opere custodite nella millenaria fortificazione risalente al 1200: in dieci anni ha accolto tre milioni di visitatori. Una festa per ricordare il 27 aprile del 1924, quando Giuseppe Gerola, primo soprintendente e direttore del museo, apri alcune sale con le opere che i neo italiani avevano rivendicato di fronte alle istituzioni culturali dell'ex impero austro ungarico. Da allora l'evoluzione è stata costante.
La sede vescovile fino al 1803, poi caserma, oggi conserva decine di prestigiose collezioni e alcuni passaggi fondamentali della nostra storia: dal paleolitico fino alle lotte dell'irredentismo con i patrioti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa rinchiusi e poi fucilati nella fossa del Castello. Ad un secolo di distanza richiama ancora migliaia di turisti e visitatori come la ''72° Edizione del Trento Film Festival'' in programma fino al 5 di maggio nel centro della città. Centinaia di eventi con una diffusione capillare su tutto il territorio con l'obiettivo di far conoscere, amare e rispettare la montagna all'insegna dei principi della sostenibilità ambientale. Vale la pena - in questi giorni di ponti - di fare un tour fra le bellezze storiche e naturali trentine ricordando il motto della Capitale europea del volontariato: «Condividere la felicità significa moltiplicarla».
Di Renato Andreolassi
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