Il Premio San Marco 2024 è andato allo chef Gregori Nalon di Camponogara, un piccolo paese in provincia di Venezia. Il motivo della scelta? Perché Nalon è un divulgatore della cucina locale e regionale ed è attivo nel campo della consulenza e dei corsi di formazioni per istituti alberghieri, scuole professionali, alberghi di lusso e ristoranti - anche stellati.
Lo chef Gregori Nalon, vincitore del Premio San Marco 2024
Inventore del sugo “Serenissima” per condire la pasta speciale a forma di Leone di San Marco, lo chef, elogiato dal presidente della Regione Luca Zaia, ha voluto dedicare il premio ai suoi genitori, presenti all'evento, perché «senza di loro nulla sarebbe stato possibile».
Premio San Marco 2024, la cerimonia di premiazione
Teatro di questa premiazione, nel giorno della Festa della Liberazione e del patrono del capoluogo veneto, è stata la Sala del Maggior consiglio di Palazzo ducale. L'evento, promosso dall'amministrazione comunale, rende omaggio alle "eccellenze veneziane metropolitane", ai cittadini e agli enti che hanno portato prestigio alla città e a tutto il territorio metropolitano, con opere concrete nelle scienze, arti, industria e artigianato, lavoro, sport, scuola, sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, filantropico. Ad aprire la manifestazione le note del Coro del teatro La Fenice, diretto dal maestro Alfonso Caiani, che si è esibito con l'inno di Mameli e La Barcarola, tratta dai “Due Foscari” di Giuseppe Verdi. Molti i cittadini del Comune di Venezia che hanno ricevuto l'osella e la pergamena, tra cui spicca appunto lo chef Nalon.