Elaborato, semplice o fatto in casa Il pane dà energia e sazia

11 aprile 2015 | 14:55
di Monica Paviera Bertoglio
Il pane è legato alla nostra terra da un filo indissolubile, memorie, tradizioni, tenerezza, alcune delle nostre madri lo facevano in casa, e noi attorno al tavolo a chiedere un pezzo di pasta per creare la nostra prima pagnottella. Oggi alcuni ristoranti scelgono di non proporlo, perché riempie lo stomaco prima di poter godere delle altre pietanze. Altri invece lo valorizzano producendolo direttamente nelle loro cucine, in ogni caso è pur sempre vero che il pane fresco sulle tavole italiane non manca mai. Un pezzo di pane per chi non può andare al ristorante tutte le sere salva più di una cena.



La tendenza ultimamente per chi ha fretta è quella di acquistare del pane in cassetta che se è pur vero che ha un costo basso, è altresì vero che all'interno molti di questi tipi di pane contengono degli olii che nel tempo possono nuocere alla salute più del burro, magari all'interno si vantano di avere anche del lievito madre, ma se l'olio contenuto è quello di palma forse varrebbe la pena riflettere prima di acquistarlo.

Il pane dal panettiere in alcuni casi è caro, colpa delle tasse, del grano, del periodo di crisi che stiamo vivendo, i prezzi in alcuni casi arrivano anche a 8/9 euro il chilo. Riguardo alla produzione della pasta di pane, si sentono storie che fanno rabbrividire, ma tra le tante una di queste apre il cuore alla solidarietà e vale la pena accennarla. Avrete sicuramente sentito parlare del caffè sospeso, una tradizione nata a Napoli. In pratica due avventori entrano in un bar, pagano tre caffè ne consumano due e il terzo? Il terzo caffè è per chi non se lo può permettere.

Quando andai a Napoli sei anni fa e un collega mi raccontò di questa tradizione ne rimasi piacevolmente stupita. Pensai che fosse un bel gesto, e il mio collega si affrettò a dirmi che esisteva anche il pane in attesa. Quindici anni fa un panettiere del “panificio Mosca” di Napoli mise un cartello in vetrina con la dicitura “un pane in attesa”. Da allora alcuni paesini dell'Italia stanno facendo altrettanto ma la cosa che stupisce ancora di più è che in Francia, sta accadendo la medesima cosa. Il pane fa bene, elaborato o non, fatto con uova o solo con acqua e sale, appartiene alla nostra Dieta mediterranea e non solo. In ogni caso il pane consumato con moderazione conferisce quella spinta, e quell'energia che molti integratori posso solo sognare.

Ricetta del mese: Pan brioche

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024