Un nuovo 'Piano di controlli” per la mozzarella di bufala, sia nella fase di produzione del latte, sia in quella della trasformazione. è quanto chiede Confagricoltura, sottolineando come l'adozione di nuove procedure, da attuarsi, se necessario, anche a cura di strutture operative diverse da quelle attualmente impiegate, rappresenti un'ulteriore indispensabile garanzia per la tutela della qualità e dell'immagine della Mozzarella di bufala campana Dop.
«Il rafforzamento delle procedure di controllo - rimarca Confagricoltura - assicurerebbe un regime di sana concorrenza nei vari momenti della filiera produttiva, oltre a soddisfare le legittime aspettative dei produttori per un adeguato ritorno economico».
Nel sottolineare che le richieste per la salvaguardia dell'immagine e del mercato di un prodotto di cosi rilevante importanza economica non possono essere più eluse, Confagricoltura ricorda come il mondo produttivo, e parte rilevante di quello della trasformazione, abbiano più volte evidenziato la necessità di mettere in campo ogni iniziativa che consenta di superare le attuali incertezze operative.