Marchesi trova una sede alla Fondazione e sceglie villa Mylius a Varese

VARESE - La cena di Gala che Gualtiero Marchesi (nella foto, al centro) ha pensato per il G6 dei ministri dell'Interno a Ville Ponti di Varese prefigura lo scopo della Fondazione Marchesi: unire arte e cibo in un momento unico di riflessione e piacere.



I ministri dei cinque Paesi più popolosi d'Europa: Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Polonia insieme al collega americano hanno degustato un menu, iniziato in dolcezza con la Terrina di pomodoro, pesto e crema di mozzarella, proseguito, secondo il principio del contrasto, dal riso all'oro e da un «grintoso» astice arrosto, finocchi dorati, salsa al vino rosso.

Il concerto dei Marchesi
«è stata una bella serata - sottolinea Marchesi - organizzata con eleganza e cucinata con polso. Sono soddisfatto del risultato a tavola e della bella esibizione dei miei nipotini, Bartolomeo al violoncello, Lucrezia al piano e Guglielmo al violino a cui si è affiancata Francesca Miglierina all'arpa. Quattro concertisti dai 13 ai 18 anni che hanno suonato Haydn, Siant Saens, Paganini, Chopin e Monti. In due parole: emozionante e di buon augurio».
 
Fondazione Marchesi a Varese
Quanto è successo in occasione del G6 è in nuce l'obiettivo della Fondazione Marchesi, che avrà sede proprio a Varese: arte e cucina intrecciate in un percorso di studio che consenta sia ai giovanissimi sia ai cuochi già esperti di coltivare il senso del bello, mettendo il proprio estro a servizio della creatività.


Articoli correlati:
Solidarietà e una festa alla Scala Milano festeggia il Divino
Auguri al Maestro della Cucina italiana 80 candeline per Gualtiero Marchesi
Mille metri quadrati di mostra per celebrare il lavoro del "Divino"
Cucina, a Milano in primavera in mostra i 60 di lavoro del "Divino"
Dai cartoni al cinema, Marchesi nel nuovo film di Pieraccioni