Anag Bergamo e Distilleria Peloni Degustazione all'Osteria La Vinaccia

Il presidente provinciale Aldo Carminati (nella foto, in basso a sinistra, insieme a, in senso orario: Silvano Facchinetti, presidente nazionale Anag, Egidio ed Edoardo Tarantola della distilleria Peloni, Fabio Epis, vice presidente provinciale, Roberto Vitali di Italia a Tavola e Laura Fenili, segretaria Anag) ha riunito il 21 gennaio scorso i soci Anag per una serata didattica presso l'Osteria La Vinaccia di Borgo di Terzo (Bg). Il nuovo Consiglio direttivo ha intenzione di continuare nella scelta di portare i soci in locali della provincia 'costringendoli” a trasferte, seppur brevi, pur di far conoscere l'organizzazione degli assaggiatori di grappa anche nelle periferie della Provincia di Bergamo e, non come fine secondario, anche per far conoscere agli associati, di conseguenza, nuovi ristoranti e locali distribuiti in provincia.

Il considerevole numero dei partecipanti, oltre il previsto, ha creato non poche difficoltà al giovane ristoratore Mattia Galbiati, che gestisce il ristorante insieme al fratello chef di cucina Stefano, ma notevole è stato di suo impegno per superarle e rendere piacevole la cena.



La serata prevedeva la presenza della Distilleria Peloni di Bormio: la Valtellina ha terrazzamenti di vite che sorgono lungo i versanti della valle per una quarantina di chilometri; la quasi totalità dei vitigni è il Nebbiolo, localmente detto Chiavennasca e su questi impervi terreni trova le migliori condizioni ambientali. La distilleria ha qui una stretta collaborazione con i viticoltori i quali si preoccupano di far giungere presso la distilleria la miglior vinaccia possibile subito dopo la svinatura in recipienti ermetici che consentono di  mantenere la materia prima nelle migliori condizioni per  la lavorazione.

La distilleria è composta da caldaie di distillazione in rame dove si distilla rigorosamente a bagnomaria, in modo discontinuo, e ciò consente di controllare la produzione anche su piccole quantità molto qualitative, ricche di aromi e profumi. Edoardo Tarantola, presente con il padre Egidio, titolare della Distilleria Peloni, ha sottolineato la grande tradizione storica della distilleria che vanta 135 anni di attività soprattutto nella produzione del famoso Amaro Braulio: ma ha trasferito nella produzione, più recente, dei distillati di vinaccia, e anche di frutta, la stessa professionalità e passione.

I prodotti che l'azienda ha portato per sottoporli all'esame degli Assaggiatori bergamaschi sono stati:

• Distillato di mele: nato con l'idea di creare un prodotto legato al territorio valtellinese ove è molto diffusa la varietà Gala. Al gusto si percepisce inizialmente la nota calda alcolica che, dopo, lascia spazio al gusto dolce della varietà di mele.
• Grappa di Nebbiolo: è la sola grappa bianca degustata: apprezzabile è la bassa gradazione alcolica (38% vol.) che permette a questa grappa di esprimere al meglio gli intensi profumi tipici del vitigno. Molto alto è stato il gradimento dei presenti.
• Grappa della Fornace riserva: questa grappa, ottenuta da vinacce di Nebbiolo, invecchia almeno due anni in botti di rovere; da qui il tipico colore leggermente dorato e l'aroma ampio, comprensivo dei profumi primari e speziati, e la buona morbidezza al gusto.
• Grappa sforzato barricata: lo Sforzato è il primo vino passito rosso secco che ha avuto la Docg nel 2003; il vino è frutto di una vendemmia tardiva e la vinaccia usata in distillazione è particolarmente aromatica; la grappa è lasciata invecchiare il piccole botti di rovere di Slavonia per esaltarne il profumo e rendere il gusto armonico e ampio aggiungendosi le tipiche note di vaniglia e liquirizia.