Oltre 3 tonnellate e mezzo di pistacchi e di derivati sequestrati in provincia di Catania, come riporta l'agenzia di stampa Agi. è il frutto dei controlli della Guardia di finanza, in collaborazione con il Nucleo operativo provinciale del Corpo Forestale di Catania, coordinati dalla procura etnea. Ai raggi x la produzione e la commercializzazione del pistacchio e dei suoi derivati nei vari stabilimenti di Bronte (Ct). Ispezionate dieci ditte all'ingrosso. Controllata la tracciabilità del pistacchio verde di Bronte Dop e di altre materie prime impiegate, verificando in diversi casi l'utilizzo non dichiarato di prodotti esteri.
Decisiva la valutazione della certificazione fitosanitaria, del nulla osta all'importazione e delle fatture di acquisto. In due stabilimenti è stata così accertata l'ingannevole etichettatura di prodotti, quali pesto e crema di pistacchio, croccantini al pistacchio, tritato e granella di pistacchio. Per la loro produzione veniva utilizzato prodotto estero contrariamente a quanto indicato.
Analogo servizio è stato effettuato dai finanzieri di Riposto (Ct) che hanno sequestrato presso un grossista di Giarre (Ct) prodotti pronti per la commercializzazione. Denunciati per frode in commercio i responsabili degli due stabilimenti.