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Vecchie annate da collezione all'enoteca Il Vinaio di Torino

Accogliente e tradizionale in un palazzo di fine '800, nel quartiere liberty detto Cit Turin, zona piazza Statuto; due vetrine, scaffali fino al soffitto, volta a botte con una colonna, mattoni e pavimento in cotto

di Claudio Riolo
 
24 febbraio 2013 | 12:44

Vecchie annate da collezione all'enoteca Il Vinaio di Torino

Accogliente e tradizionale in un palazzo di fine '800, nel quartiere liberty detto Cit Turin, zona piazza Statuto; due vetrine, scaffali fino al soffitto, volta a botte con una colonna, mattoni e pavimento in cotto

di Claudio Riolo
24 febbraio 2013 | 12:44
 

L’enoteca è degli anni '50 e Giancarlo Zacchello, già rappresentante di Champagne, la rilevò nel 1999 rimodernandola e dedicandosi a un pubblico d’intenditori.

Poi si è affiancata con passione la figlia Manuela (nella foto) con vari compiti e un occhio particolare agli acquisti di vini italiani e alimenti. I vini sono più di 1.000, per lo più piemontesi, oltre ai migliori della altre regioni e ampia scelta di etichette francesi. Numerosi distillati, grappe, rum e whisky; dieci tipi di olio extra vergine di oliva delle regioni più vocate, aceto balsamico, altri condimenti, sughi, salse, miele, marmellate, pasta. Merita segnalare la collezione di vecchie annate, dagli anni ‘20 e ‘30 a oggi.

Cassette e cesti natalizi con le specialità da tutto il mondo; ottima scelta di dolci e soprattutto il cioccolato, orgoglio della regione. Si organizzano periodiche degustazioni.

L'enoteca è associata Vinarius, Associazione delle enoteche italiane che ne raduna cento di alta qualità.


Enoteca Il vinaio
via Cibrario, 38 - 10144 Torino
Tel 011 480277

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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18/09/2022 11:26:33
1) Ricordi
Dopo qualche anno di problemi di salute, sovente mi ritorna il ricordo del carissimo Giancarlo. Mi è spiaciuto tantissimo il non averlo saputo quando ha iniziato il suo viaggio. Alla Signorina o Signora Manuela le auguro ogni bene, se lo merita, ricordando il carissimo papa, le lunghe chiacchierate in ristorante, prima a Avigliana, poi a Candiolo. Un particolare saluto. franco
Franco Allais




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