Quando pensi a un’osteria viene spontaneo l’accostamento ad un luogo caldo, conviviale, dove si mangia schietto e non si è mai delusi. Pensi anche ad un oste che ti accompagna amichevolmente, facendoti sentire da subito a casa. L’Osteria Brunello è così, specialmente oggi, dopo aver rinfrescato il suo volto e reso l’ambiente ancora più accogliente, luminoso e moderno. La padrona di casa, Tunde Pecsvari (nella foto), accoglie la clientela sempre con un sorriso, trasmettendo subito tutto il carattere e la forte personalità di questo locale, incastonato in uno degli angoli più suggestivi e in maggior fermento di Milano.
Personalità che oggi si legge anche nella carta, rinnovata grazie all’avvento di un nuovo cuoco, Nicola Cortesi (nella foto), che vanta nel suo curriculum tanti anni di esperienza in alcune fra le più importanti cucine stellate d’Italia e d’Europa e in prestigiosi ristoranti di Milano. Nicola Cortesi ha saputo reinterpretare al meglio i grandi classici dell’Osteria Brunello, oltre ad aggiungervi qualche intrigante novità, riuscendo ad imprimere il suo originale tocco, accontentando sia le tradizionali scelte dei clienti che le loro più audaci sperimentazioni.
Un bel connubio che non solo mette d’accordo il gusto di palati semplici e raffinati, ma incontra alla perfezione l’ormai celebre e ricercata cantina del Brunello che propone la miglior selezione di etichette di Montalcino in città. Tunde, anche sommelier, sa infondere con cura e passione le caratteristiche di questi pregevoli vini di cantine rinomate e di ottime bottiglie di piccoli produttori, spesso sconosciuti ma che sono sempre una sorpresa nel calice.
Insomma, qualcosa è cambiato, ma il volto rassicurante e la mano sapiente di chi accoglie il cliente lo fanno sentire nuovamente a casa, con la leggerezza di sempre che oggi è anche nel conto, ancor più competitivo, grazie anche ad un apprezzabile menu degustazione di cinque portate a 39 euro, che soddisfa i più esigenti. Vale il viaggio!