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Oltre 70 capolavori del Liberty e 7 novità tra i Locali storici d’Italia

Oltre 70 locali stile Liberty tra alberghi, ristoranti e caffè letterari segnalati dalla Guida 2013 Locali storici d’Italia. 7 i nuovi ingressi, più un omaggio alla piazzetta di Portofino, salotto di cultura e mondanità

 
06 maggio 2013 | 15:59

Oltre 70 capolavori del Liberty e 7 novità tra i Locali storici d’Italia

Oltre 70 locali stile Liberty tra alberghi, ristoranti e caffè letterari segnalati dalla Guida 2013 Locali storici d’Italia. 7 i nuovi ingressi, più un omaggio alla piazzetta di Portofino, salotto di cultura e mondanità

06 maggio 2013 | 15:59
 

Specchi decorati a mano e sontuosi pannelli in legno nella saletta Liberty del Caffè Florian di Venezia. 800 metri quadrati di facciata in maiolica del Grande Albergo Ausonia e Hungaria del Lido, che conserva anche l’intero piano con gli arredi del 1905 dell’ebanista milanese Eugenio Quarti. Ancora Quarti artefice del bancone-capolavoro del Caffè Camparino di Milano, sotto i lampadari dell’artista-fabbro Mazzucotelli e i mosaici di D’Andrea. Jugendstil tutto originale per il Caffè Roma di Borgo Valsugana e il Parkhotel Laurin di Bolzano, con la saga di Re Laurino affrescata da Goldschmitt nel 1910.

A Torino, i fregi bronzo-e-cuoio del Caffè Mulassano, dove sostavano i Savoia dietro spesse tende rosse; marmi, stucchi, lacche, stoffe e bassorilievi dello scultore Rubino del Caffè Baratti & Milano, complici delle rime di Gozzano. L’elegante linearità della facciata bianca e affrescata dell’Hotel Miramare di Santa Margherita e i banconi floreali della Pasticceria Vigoni di Pavia; il salone con le colonne del Vittoria di Pesaro dove sostava Pirandello e gli arredi tutti originali del Caffè Meletti di Ascoli Piceno dove sedevano Mascagni e Hemingway; arredi e suppellettili dannunziani del Ristorante Al Gallo di Ravenna.

La maestosa sala Michelangelo del Grand Hotel & La Pace di Montecatini, affrescata dal pioniere del Liberty Galileo Chini, testimone delle soste a tavola di Puccini, Toscanini e D’Annunzio. I saloni parquet-stucchi-e-vetrate dell’Hotel Principe di Piemonte, animati dalle polemiche di Leonida Rèpaci alle prime riunioni informali della giuria del Premio Viareggio. Il calice alzato di Carlo d’Inghilterra tra i divani in velluto rosso, specchi, tavolini in marmo giallo fine Ottocento del Caffè Fiaschetteria Italiana di Montalcino. Le soste di Carducci e Fellini nello stile inizio Novecento “eclettico” del Caffè Poliziano di Montepulciano.

A Firenze, la saletta con le vetrate liberty alle Giubbe Rosse, dove litigavano i Futuristi; la boiserie e gli archi di Gilli ch’erano cornice alle riunioni volanti di Prezzolini con i suoi redattori de La Voce. Le sale affrescate del Gran Caffè Gambrinus e la sala tutta originale del Ristorante La Bersagliera di Napoli; il Grand Hotel et Des Palmes e Villa Igiea di Palermo, opera dell’architetto Ernesto Basile, progettista del soffitto intarsiato di Montecitorio; la grande ala liberty del San Domenico di Taormina.

Sono solo alcuni “assaggi” degli oltre 70 capolavori del Liberty - e dei personaggi che li hanno frequentati - segnalati dalla 37ª edizione della Guida Locali storici d’Italia, con un percorso inedito tra i più prestigiosi alberghi, ristoranti, pasticcerie, confetterie e caffè letterari che scelsero lo stile floreale per i loro spazi e arredi. Presentata a Montecatini, città termale capolavoro dello stile Liberty, con il patrocinio del Comune, la Guida annovera i 240 più antichi e prestigiosi alberghi, ristoranti e caffè letterari che sono stati protagonisti della storia d’Italia per gli eventi di cui sono stati promotori o sede e per i personaggi illustri che li hanno frequentati.

Le 7 new entry della Guida 2013
Sette locali appaiono per la prima volta nella Guida: primo fra tutti un ulteriore capolavoro Liberty tutto originale, opera dell’architetto Sommaruga, avvolto in un parco sul Colle Campigli con vista sui laghi e fino al Monte Rosa, il Palace Grand Hotel Varese, del 1913, a Varese, proprietà Società Grandi Hotel e diretto da Paola Somaruga: Guglielmina d’Olanda vi passò un mese, Tamagno vi giocò a scopa con Mascagni e Puccini, re Faruk scendeva con donne da favola.



L’Hotel Menardi di Cortina d’Ampezzo, del 1920, nato dalla casa e dagli antichi arredi della Famiglia Menardi, che tuttora lo guida e che già nel 1836 noleggiava buoi e cavalli per i traini commerciali che transitavano dal passo tra Regno d’Italia e Impero Austro-Ungarico sulla Imperial Regia Strada di Alemagna.

Il Parkhotel Luna Mondschein di Bolzano, del 1320, con cinque generazioni della Famiglia Mayr dal 1798, famosa taverna medioevale nobilitata alla fine del 1400 con uno stemma araldico da Massimiliano I, imperatore del Sacro Romano Impero, conserva un antico libro di cassa che testimonia la sosta nel 1809 del patriota tirolese Andreas Hofer, a cui è dedicata la stube del XVII secolo.

L’Osteria Luchin di Chiavari (Genova), storico mito della farinata in riviera dal 1907, alla quarta generazione della famiglia Bonino-Mangiante, conserva i tavoloni sotto gli antichi portici, la semplicità e le ricette genovesi che conquistarono Soldati, Antonioni e Gassman.

L’Osteria Cannone, a Bologna, del 1900, tra le ultime testimoni dei ristori per i mercanti che, a inizio Novecento, trasportavano le merci sulla rete di canali navigabili che attraversavano la città come a Venezia; guidata da Gina Lodi e Luca Mazza, è semplice e ottima com’era e ha conservato le caratteristiche dell’ambiente delle origini.

Il Ristorante Al Mangia di Siena, aperto nel 1937 su piazza del Campo, di fronte alla Torre del Mangia, guidato dalla quarta generazione della Famiglia Senni, la più antica stirpe di ristoratori senesi, è simbolo della “dolce vita”, con le soste di Chaplin, Fangio, Laurence Olivier, Vivian Leigh, Tyrone Power, Cary Grant; sale, insegne, vetrine e arredi anni Cinquanta e i richiestissimi tavoli sulla piazza.

L’Antica Locanda di Sesto a Sesto di Moriano, Lucca, guidata dal 1911 da quattro generazioni delle famiglie Barattini, Bertolacci e Tomei, trecentesca locanda sulla riva del Serchio per la sosta dei mercanti lucchesi che transitavano in Garfagnana con i “barrocci”; edificio e ambienti originali travi-e-pietra dove sostavano Pascoli e Puccini.

Per la prima volta, nell’Associazione e nella Guida è stato annoverato anche un luogo all’aperto: è la celebre “piazzetta” del borgo marinaro di Portofino, perché, al pari di un grande albergo, un caffè o un ristorante sul mare, è salotto di cultura e mondanità dall’inizio del Novecento.

Edita dall’Associazione Locali storici d’Italia, libero sodalizio culturale nato nel 1976 e presieduto da Giuseppe Nardini di Bassano, la guida - 280 pagine bilingue italiano-inglese con una nuova veste grafica - è illustrata dal pittore Gianni Renna e diretta da Claudio Guagnini. La Guida viene distribuita gratuitamente dall’Associazione a chi ne fa richiesta, con il solo contributo delle spese di spedizione, ed è disponibile presso i locali associati.

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10/05/2013 13:20:58
2) Per gli amanti del Liberty nuovo concorso fotografico
Per tutti gli amanti del Liberty si informa che è partito il concorso fotografico ‘‘Italian Liberty’’, organizzato e promosso dall’associazione culturale A.N.D.E.L. Il concorso si inserisce nell’ambito del progetto ‘‘Italia Liberty’’ sotto la direzione artistica dell'ideatore Andrea Speziali, studioso esperto della corrente artistica “Art Nouveau” e autore di diverse monografie sull’architettura Liberty. Il Concorso Fotografico ‘‘Italian Liberty’’ è patrocinato dal portale della cultura italiana Cultura Italia (Ministero per i Beni e le Attività Culturali); dal progetto europeo PartagePlus e dall’ENIT Agenzia Nazionale del Turismo. ?Il direttore artistico del concorso, Andrea Speziali si avvale di diverse collaborazioni: studiosi, accademici, storici e critici dell’arte, ricercatori, Archivi di Stato, scuole, università, accademie e collezioni d’arte pubbliche e private. Importanza fondamentale per raggiungere lo scopo del progetto è il sito web www.italialiberty.it attraverso il quale l’ideatore Andrea Speziali, si propone di rivalutare una corrente artistica come quella dello stile floreale in Italia. Il concorso fotografico, intende appassionare e avvicinare giovani e meno giovani a questo progetto culturale che vede in futuro la pubblicazione di una collana editoriale sul Liberty suddivisa per ogni regione d’Italia. La partecipazione a “Italian Liberty” è a titolo gratuito e si rivolge a giovani e meno giovani, a professionisti e dilettanti, ragazzi delle suole di ogni ordine e grado, a tutti gli amanti della bellezza e dei valori di cui il Liberty è portatore. Il Concorso Fotografico nasce dall’incontro tra Lara Vinca Masini, Andrea Speziali e Valeria Scandellari, Presidente dell’Associazione A.N.D.E.L, con l’intenzione di promuovere un censimento di tutta l’Arte Liberty in Italia. Questa esigenza si è manifestata in seguito ai successi delle varie mostre itineranti “Romagna Liberty e La Spezia Liberty”, nelle varie prestigiose sedi dell’Emilia Romagna, curati dal Direttore Artistico Andrea Speziali, membro del Comitato Scientifico A.N.D.E.L. ?Il concorso, a titolo gratuito, scade il 31 ottobre 2013 fatte salve proroghe dettate dalla necessità di dare maggior spazio e visibilità alle fotografie pervenuteci. ?E’ possibile consultare il regolamento del concorso, trovare il modulo di iscrizione e tenersi aggiornati sugli sviluppi visitando il sito web: www.italialiberty.it/concorsofotografico e/o la pagina facebook ufficiale: facebook.com/Italianliberty. I primi tre classificati saranno premiati, un attestato di partecipazione per gli altri concorrenti. Le premiazioni un mese dopo la chiusura del concorso al fine di permettere alla giuria di visionare il materiale pervenuto e decretare i vincitori. Il partecipante verrà premiato nella regione di residenza indipendentemente dalla foto inviata che può riguardare altre regioni italiane. ?I temi da cui trarre ispirazione saranno quattro: “Architettura Liberty’’ riguardante l’aspetto architettonico possibilmente esterno; “Mobili Liberty’’ riguardante gli scatti alla mobilia, “Arte Liberty” rivolto ai disegni, dipinti, opere d’arte materiche e infine “Libero Liberty” inerente un aspetto qualunque del Liberty con particolare attenzione alle particolarità mai ritratte.?E’ possibile presentate fotografie per ogni singolo tema. Le foto non premiate (il materiale fotografico non sarà restituito) potranno in ogni caso essere selezionate per essere pubblicate nella collana editoriale ‘‘Italia Liberty’’.
Italia Liberty

09/05/2013 12:02:12
1) Concordo con voi
Sono appassionata di locali storici e sapere che il caffè Meletti, situato nella mia città, Ascoli Piceno, mi inorgoglisce molto. Conosco un paio di locali new entry e sono pienamente d'accordo con voi che la scelta sia ricaduta su di essi.Lo meritano appieno. Qualcuno di essi invece non lo conosco e approfitto quindi della vostra segnalazione x visitarli in uno dei miei giri x la meravigliosa Italia.
Marilena Piccinini




Julius Meiln
Consorzio Barbera Asti
Molino Grassi

Molino Pasini
Prugne della California