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Simposio mondiale del vino a Firenze Finalmente in Italia i masters of wine

L’8ª edizione del Simposio mondiale del vino dell’Institute of Masters of Wine si terrà a Firenze dal 15 al 18 maggio 2014. Presenti i guru del vino di tutto il mondo, 304 opinion leader provenienti da 28 diversi Paesi

di Mariella Morosi
 
12 giugno 2013 | 14:45

Simposio mondiale del vino a Firenze Finalmente in Italia i masters of wine

L’8ª edizione del Simposio mondiale del vino dell’Institute of Masters of Wine si terrà a Firenze dal 15 al 18 maggio 2014. Presenti i guru del vino di tutto il mondo, 304 opinion leader provenienti da 28 diversi Paesi

di Mariella Morosi
12 giugno 2013 | 14:45
 

I guru del vino di tutto il mondo si incontreranno a Firenze dal 15 al 18 maggio 2014 per l’8ª edizione del Simposio Mondiale del Vino dell’Institute of Masters of Wine, dopo i precedenti appuntamenti di Bordeaux, Napa Valley, Vienna, Perth e Oxford.

Saranno 304 gli opinion leader, quelli che fanno il mercato, provenienti da 28 diversi paesi, che si incontreranno nella città dell’arte e del vino grazie alla collaborazione con l’istituto Grandi Marchi che riunisce la migliore enologia Italiana.

Ne fanno parte Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi, Michele Chiarlo, Ca’ Del Bosco, Carpenè Malvolti, Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti Masi, Antinori, Pio Cesare, Mastroberardino, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido e Umani Ronchi.

Insieme queste 19 aziende, rappresentative di 12 regioni italiane, raggiungono i 500 milioni di euro di cui il 60% realizzato nei mercati esteri, con un'incidenza del 6,5% sul valore complessivo dell'export nazionale. L'evento è stato presentato a Roma, all’hotel Baglioni, dal presidente dei Grandi Marchi Piero Antinori (nella foto).

«L’Italia - afferma Piero Antonini - non deve restare solo una superpotenza produttiva di vino ma deve maggiormente affermarsi come opinion leader del settore. I master del vino lo sono grazie alla profonda conoscenza dei prodotti internazionali e l'influenza in tutti i canali di sbocco della filiera, dall'Horeca ai principali media, dalle aste ai distributori e importatori di tutto il mondo a partire dai mercati emergenti. Le parole chiave di questo vertice che si svolge a cadenza quadriennale, saranno Identità, innovazione e immaginazione».

Piero Antinori e Lynne SherriffAlla presentazione del summit fiorentino è stato letto un messaggio di apprezzamento e di auguri dal ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo.

«C'è molta attesa per il nostro primo evento italiano - ha detto la presidente del comitato organizzatore dell'Institute of Masters of Wine, Lynne Sherriff (nella foto) - perché la nostra accademia vanta un profilo sempre più globale ed è importante per noi intensificare i rapporti con uno degli epicentri mondiali del vino. A Firenze analizzeremo le radici dei luoghi e dei processi di vinificazione per scoprire i segreti del successo planetario italiano».

Hanno già annunciato di sponsorizzare il simposio fiorentino Agriventure, i consorzi del Chianti Classico e del Brunello di Montalcino, l'Enoteca Italiana di Siena e Toscana Promozione.

L'Italia non è ancora rappresentata dai Masters of Wine, la più esclusiva compagine enologica del mondo, ma presto ne farà parte con l'ingresso dei candidati già selezionati, dopo un programma di formazione in Asia e in Australia.

A Firenze si svolgeranno 11 sessioni di lavoro con numerosi relatori. Potranno partecipare anche gli operatori italiani che si iscriveranno al sito.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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