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Controlli dei Nas in tutta Italia Sequestrate 540 tonnellate di cibo

Oltre 540 tonnellate di alimenti sequestrati, 1.700 violazioni alle normative, sanzioni per 1 milione e 300mila euro, chiusura di 27 ristoranti, 5 bar e 7 panetterie: è l’esito dell’operazione “Ferie in sicurezza”, condotta in tutta Italia dai Nuclei antisofisticazioni e sanità dei Carabinieri

12 agosto 2013 | 14:32
Controlli dei Nas in tutta Italia
Sequestrate 540 tonnellate di cibo
Controlli dei Nas in tutta Italia
Sequestrate 540 tonnellate di cibo

Controlli dei Nas in tutta Italia Sequestrate 540 tonnellate di cibo

Oltre 540 tonnellate di alimenti sequestrati, 1.700 violazioni alle normative, sanzioni per 1 milione e 300mila euro, chiusura di 27 ristoranti, 5 bar e 7 panetterie: è l’esito dell’operazione “Ferie in sicurezza”, condotta in tutta Italia dai Nuclei antisofisticazioni e sanità dei Carabinieri

12 agosto 2013 | 14:32
 

Controlli a tappeto dei carabinieri del Nas in bar, gelaterie, stabilimenti balneari e ristoranti dei vacanzieri. Nelle oltre 3.400 ispezioni delle ultime settimane, 500 militari hanno rilevato irregolarità nel 30% delle strutture controllate, accertato 1.700 violazioni alle normative nazionali e comunitarie, segnalato oltre 1.100 persone alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie ed elevato sanzioni per un milione e 300mila euro. Sequestrate oltre 540 tonnellate di alimenti, di cui 344 tonnellate di pesce e molluschi e 196 di alimenti di varia natura (gelati, dolci, miele, carne, formaggi, prodotti da forno, frutta, verdura, bibite) d’ignota provenienza, in pessime condizioni igienico-sanitarie, stoccati in ambienti non adeguati, con date di scadenza superate anche da anni. Inoltre sono state accertate irregolarità igienico-sanitarie e documentali talmente gravi - si legge in una nota del Nas - da rendere necessaria l’adozione di provvedimenti di sequestro o chiusura immediata di 27 ristoranti, 5 bar/gelaterie e 7 panetterie.



Particolare rilievo hanno assunto le attività svolte da Nas di Parma, che in un deposito all’ingrosso di prodotti ittici in una cella frigo ha sottoposto a sequestro penale oltre 5 q di pesce (tra cui ostriche) scaduti tra il 2008 e il 2010 che per origine, provenienza, quantità e qualità erano diversi da quelli dichiarati in etichetta; centinaia di etichette contraffatte nonché circa 8 kg di metabisolfito di potassio (additivo il cui utilizzo fraudolento permette di mantenere il colore ottimale del prodotto). Inoltre, nel medesimo contesto, i carabinieri hanno proceduto al sequestro amministrativo di altre 5 tonnellate tra astici, aragoste, gamberi, scampi, filetti di salmone e di persico prive di rintracciabilità ed anch’esse scadute di validità da circa 2-3 anni.

Il Nas di Treviso ha invece sequestrato due impianti abusivi di acquacoltura comprensivi di 70 vasche e 320 tonnellate di trote e storioni, accertando anche l’omessa predisposizione del registro di carico e scarico degli animali acquatici.

A Bologna, in un deposito all’ingrosso di prodotti alimentari della provincia di Rimini, in una cella frigo il Nas ha rinvenuto e sequestrato 2 tonnellate di merluzzi, ritagli di totano e sughi pronti a base di pesce (realizzati tra l’altro con l’aggiunta di aglio scaduto) in parte prive di rintracciabilità e altre scadute.

Inoltre, i Nucleo di Taranto in un deposito di molluschi, con annesso allevamento, ha sequestrato 4.800 mq di tratto marino di proprietà demaniale occupato abusivamente e utilizzato per l’allevamento, e di 10 tonnellate di cozze non sottoposte ai prescritti controlli veterinari, prive di certificazioni sanitarie e recanti bolli sanitari contraffatti.

Il Nas di Alessandria ha sequestrato 3,5 tonnellate di gelati con temine minimo di conservazione superato anche da due anni e decine di panettoni di Natale (presumibilmente Natale 2008).

Nello stesso settore, il Nas di Milano in una società di commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti dolciari ha sottratto al consumo circa 15 tonnellate di prodotti per gelateria scaduti di validità da due anni e pronti per essere immessi in Lombardia e Piemonte. Inoltre, date le gravi carenze igienico-sanitarie, strutturali e gestionali l’Asl “Milano 1” ha sospeso l’attività.

Il Nas di Catania in un’azienda apistica ha sequestrato 68 tonnellate di miele (in parte di presunta provenienza extracomunitaria) poiché risultate positive alle analisi di laboratorio per la presenza oltre i limiti di legge di idrossimetilfurfurale, sostanza che assente nel miele fresco si forma col trascorrere del tempo e rappresenta un indice di prodotto stantio.

E ancora, a Livorno in uno stabilimento di imbottigliamento di acqua minerale il Nas ha proceduto alla sospensione dell’attività di imbottigliamento per le precarie condizioni igienico-sanitarie e al blocco di 26.250 litri di acqua minerale.

Il Nas di Salerno ha proceduto alla chiusura di un ristorante-pizzeria per le precarie condizioni igienico-sanitarie degli ambienti e il cattivo stato di conservazione e l’insudiciamento dei prodotti finiti e delle materie prime utilizzate; sequestrata mezza tonnellata di alimenti con muffe e carne rancida.



Dopo i risultati dei sequestri Nas nell’operazione “Ferie in sicurezza”, il Codacons chiede ai militari di proseguire le ispezioni per tutto il mese di agosto, «specie nelle località turistiche, e di estenderle ai chioschi, negozi e supermercati, che spesso non rispettano la catena del freddo». Per l’associazione il fatto che il 30% degli esercizi fosse irregolare è particolarmente grave e dimostra perché in estate triplicano i casi di disturbi gastrointestinali causati da alimenti contaminati da microrganismi, le cosiddette infezioni, o da sostanze tossiche prodotte dagli stessi microrganismi (intossicazioni).

Se nella preparazione o conservazione degli alimenti - spiega il Codacons in una nota - si trascurano le norme igieniche e le corrette procedure per il mantenimento della catena del freddo, l’aumento della temperatura esterna favorisce la moltiplicazione di batteri. Se poi si utilizzano fin dall’inizio prodotti scaduti ecco che il rischio di intossicazioni aumenta in modo esponenziale. L’associazione ricorda che chi mette in vendita cibi contaminati commette reato.

L’associazione inoltre dà consigli per tutelarsi dai rischi alimentari estivi: primo: a pranzo, specie nei ristoranti che non si conoscono, diffidare dei carrelli con cibi freddi, conservati a lungo a temperatura ambiente, specie se con gelatine, creme, maionese, mascarpone, salse e uova. E poi: controllare che non ci sia brina all’esterno delle confezioni surgelate, buttare i cibi le cui confezioni presentano un rigonfiamento, non acquistare bottiglie d’acqua o bibite lasciate al sole, non acquistare pesce e frutti di mare di dubbia provenienza e prendere cozze e vongole solo se contenute in confezioni sigillate e avvolte da una retina di plastica e con un’etichetta che indica peso e scadenza dei frutti di mare. Per il pesce ricordarsi inoltre di analizzare sempre anche il colore, l’odore e l’aspetto generale.

Ancora: nei bar e nei negozi non acquistare prodotti se il congelatore è stracolmo di roba, fare attenzione all’igiene, non acquistare prodotti deteriorabile da carrettini ambulanti privi di celle frigorifere adeguate e controllare sempre la data di scadenza di tutti gli alimenti. Un ultimo consiglio: denunciare tutte le situazioni anomale alle forze dell’ordine della zona.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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22/08/2013 17:28:00
1) Purtroppo continuiamo ad essere imbroglioni
Bravo, ai NAS per il lavoro svolto; che sia da lezione a tutti I commercianti/ristoratori d'Italia. Troppo spesso, I consumatori nazionali e stranieri ne soffrono le conseguenze, causa gente senza scrupoli ed interessata solo al guadagno. Bisogna anche dire che si tratta di una 'batosta' per l'immagine del 'made in Italy', soprattutto nell'ambito gastronomico,abituati come siamo nel mondo a credere che tutto cio' che esce da una pentola, da un forno, da un ristorante Italiano, sia in 'non plus ultra' del genere. Ma, anche una conferma di certi stereotipi caratteriali dell'Italiano medio: incivile, furbo,ed imbroglione...anche nel 2013!
Gia A



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