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Chianciano tra arte e gusto mediterraneo Tanti i premi ai professionisti del settore

La 30ª edizione del “Simposio nazionale sulle rotte dell’arte e del gusto mediterraneo, tenutosi a Chianciano (Si), di cui Italia a Tavola è stata media partner, ha premiato professionisti e allievi della ristorazione

 
22 ottobre 2013 | 11:20

Chianciano tra arte e gusto mediterraneo Tanti i premi ai professionisti del settore

La 30ª edizione del “Simposio nazionale sulle rotte dell’arte e del gusto mediterraneo, tenutosi a Chianciano (Si), di cui Italia a Tavola è stata media partner, ha premiato professionisti e allievi della ristorazione

22 ottobre 2013 | 11:20
 

CHIANCIANO (SI) - Trenta edizioni sono certamente un record per qualunque manifestazione e in particolare è da elogiare la continuità che è stata data, da 30 anni a questa parte, dalla città di Chianciano (Si), che ha ospitato nei giorni scorsi la trentesima edizione del “Simposio nazionale sulle rotte dell’arte e del gusto mediterraneo - Premio Enrico Clores”, un appuntamento obbligato nella cittadina termale senese per gli operatori del settore che aspirano a crescere e migliorarsi, con l’intento di rendere il prodotto turistico e della ristorazione più appetibile ad un consumatore europeo sempre più esigente.


Nella foto, al centro: Anna Moroni; accanto a lei, a sinistra Claudio Zeni, a destra Giancarlo Colombo

Ad impegnarsi nell'iniziativa sono stati l’Accademia italiana gastronomia storica, l’Accademia italiana arte bianca gastronomica (Aiag, presidente Sara Rapini), la testata "Italia a Tavola" come media partner, il Centro studi Chianciano “G. Sanchini”, l’associazione albergatori di Chianciano, in collaborazione con le istituzioni economico turistiche locali e le Terme di Chianciano Spa, con il patrocinio delle Province di Siena e di Arezzo e sotto l’abile regia di Mario Giorgio Lombardi, governatore generale della Accademia italiana gastronomia storica e una vera istituzione della cultura enogastronomica.

Un confronto costruttivo tra allievi di scuola alberghiera di mezza Italia e professionisti della ristorazione. Pane, pizza, pasta, pasticceria, ma anche mozzarelle di bufala, vino Marsala e vini d’Oltrepò firmati Torrevilla. «Gara a parte - dice il promotore Mario Lombardi - quel che conta è il confronto per migliorarsi».

da sinistra: Mario Lombardi, Claudio Zeni e Giancarlo ColomboLa kermesse si è aperta al Palamontepaschi con il seminario dell’Aiag, che ha visto la presenza dei seguenti istituti alberghieri: "Ancel Keys" di Castelnuovo Cilento, “De Gennaro” di Vico Equense, “Leopoldo di Lorena II Cittadella dello studente”, Grosseto; “Le Streghe”, Benevento; “San Benedetto”, Cassino; “Angelo Vegni” Cortona; “Don Peppino Diana”, Colle Sannita; “Michele De Nora”, Altamura; “V. Crocetti”, Giulianova; "Patrizi-Baldelli - Cavallotti", Città di Castello; “G. Vasari” di Figline Valdarno. Scopo del seminario è stato quello di fornire agli studenti gli elementi utili per sviluppare pratica sui temi specifici delle 4P, elementi base della nostra alimentazione: pane, pizza, pasta, pasticceria.

Il seminario di Chianciano è stata anche il prototipo di una didattica nuova che si svilupperà direttamente negli istituti presenti e in quelli che vorranno cogliere questa grande opportunità. Il progetto educativo sarà organizzato dal team Aiag insieme alle professionalità dello storico Mulino Agugiaro&Figna e con Stefano Pistollato, presente all’inaugurazione ufficiale della manifestazione insieme ai governatori dell’Aiag della Puglia Vincenzo D’Ambrosio e della Toscana Marco Pierozzi. Il progetto sarà coordinato dal commissario tecnico Aiag Nicola Demo del Mulino Agugiaro&Figna e Mirko Passuello responsabile Ricerca e Sviluppo Mulino Agugiaro&Figna.

Seguitissimi i laboratori organizzati nel corso della kermesse chiancianese su “pane e pizza”, la cui pasta ha svolto un doppio valore: l’impasto appena uscito dalla Monferrina è stato arrotondato con grande abilità dai Ragazzi Speciali Onlus, al fine di creare occupazione utile a ragazzi diversamente abili.

Dulcis in fundo alla prima giornata la “P” di pasticceria con i professionisti della Conpait capitanati da Federico Anzellotti: non poteva mancare il gelato con il mastro gelatiere Palmiro Bruschi. La kermesse è proseguita con la rassegna dei “Top 20”: i ristoratori provenienti da diverse parti d’Italia hanno presentato un loro ‘piatto’ ad una giuria di giornalisti ed esperti enogastronomici, che ha decretato come proposte migliori quelle della “Lancia d’Oro” di Arezzo, del “Maud” di Roma e del “Torre Santa Flora” di Subbiano (Ar).

Un prezioso contributo alla conoscenza dei giacimenti gastronomici italiani lo hanno portato anche Diego Maggio e Giovanni Spanò dalla Sicilia per il Consorzio tutela Marsala e l’ordine dei paladini del Marsala; dalla Campania è arrivato Nando Barlotti con le sue preziosissime mozzarelle di bufala Dop; Barlotti è titolare di una nota azienda agricola casearia e presidente del Consorzio allevatori bufalini associati.

Per quanto concerne i concorsi “I giovani nell’arte del gusto, pasticceria, gelateria e il trofeo Enrico Clores” i vincitori sono stati gli allievi degli istituti di Cassino, Benevento e Grosseto. I giovani studenti grossetani avranno anche l’opportunità di partecipare ad un corso promosso dal Sigep, il Salone italiano della gelateria e della pasticceria.

La kermesse si è conclusa con la consegna di alcuni altri premi e riconoscimenti. Al sommelier campione del mondo Luca Martini è andato il trofeo della cantina storica 1907 Torrevilla Oltrepò Pavese: ha consegnato il premio Giancarlo Colombo, attivissimo promoter dell’azienda Torrevilla. Il premio “Ristoratore dell’anno 2013” è andato a Massimo Rossi del “Belvedere” di Monte San Savino (Ar). Il premio “Porchetta d’oro" ad Aldo Iacomoni (nella foto sopra, mentre riceve il premio) di Monte San Savino, detentore del Guinness World Record della porchetta più lunga del mondo (oltre 42 metri).

Per quanto riguarda i giornalisti, il premio dedicato alla memoria di Vincenzo Buonassisi è stato assegnato al giornalista Roberto Vitali, free lance di Bergamo, editorialista di "Italia a Tavola", già direttore di “Lombardia a Tavola” e di “Teleorobica”. Il premio Apicio 2013 al giornalista aretino Claudio Zeni, noto esperto di ristorazione ed enogastronomia (è anche ispettore per la Guida L’Espresso).

Madrina della manifestazione Anna Moroni della Prova del Cuoco di Rai Uno. Infine, particolarmente toccante la consegna del premio a Mario Giorgio Lombardi, ideatore ed infaticabile organizzatore di questa longeva kermesse chiancianese. Tutti i suoi ex allievi e i tanti amici lo hanno festeggiato per i suoi tanti meriti in favore della ristorazione e dell’ospitalità italiana.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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30/10/2013 12:59:22
1) Complimenti a Mario Giorgio Lombardi
Complimenti a Mario Giorgio Lombardi e il suo staff per il consueto eccellente lavoro svolto con grande professionalità, possa durare lustri per poter rivivere ancora quei momenti splendidi!!! Purtroppo, con rammarico, questo giro ho dovuto passare per problemi legati alla salute ma ho promesso di esserci ancora, ho rimpianto persino le grandiose mozzarelle del Borlotti e gli amici tutti. Un abbraccio fraterno.
PAOLO PANI
ENOGASTRONOMO


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