È Simone Furlani (nella foto), chef manager del ristorante Villa Verde di Origgio (Va), il nuovo presidente di Anag Lombardia, la delegazione regionale dell'Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti. Rappresenterà il sodalizio a livello regionale per il prossimo triennio. Esperto assaggiatore e sommelier, Furlani ha tenuti corsi in diversi istituti alberghieri e, negli ultimi anni, ha collaborato attivamente all'organizzazione e al successo di uno tra i maggiori eventi dedicati al distillato italiano per eccellenza, la Settimana della Grappa.
A Origgio, alle porte di Milano, si è svolta l'ultima serata organizzata da Anag, con la degustazione di quattro distillati, due grappe e due brandy invecchiati di produzione emiliana.
«Bere bene consapevolmente è il nostro motto - ricorda Furlani - per noi la grappa è una passione, un prodotto che negli ultimi anni sta recuperando terreno grazie all'alta qualità della materia prima e alla cura nella produzione. Un prodotto del made in Italy che si sta affermando velocemente anche nei mercati dell'est e in Cina, dove la grappa è molto apprezzata».
Un ruolo importante, a livello culturale e di tutela, quello di Anag. L'associazione, presente in numerose regioni italiane e in tantissime province, non si stanca di sottolineare che la grappa è un prodotto esclusivamente italiano, tutelato da leggi e disciplinari della Comunità europea. Numerosi i corsi e gli eventi organizzati in Lombardia, rivolti a un pubblico eterogeneo di entrambi i sessi e di varie età.
«In questi anni l'interesse per la grappa è cresciuto anche da noi, donne e giovani partecipano alle nostre serate con entusiasmo - conclude Furlani - le nostre iniziative di formazione e di degustazione proseguiranno nei prossimi anni, con idee e progetti nuovi che si affiancheranno a quelli ormai consolidati».