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Locanda 'Ntertella, estro e tradizione per gli amanti della cucina napoletana

In pieno centro, in una traversa di via Chiaia, a ridosso dei Quartieri Spagnoli, sorge la locanda 'Ntertella in cui guizzi di tradizione non sono manierati e non hanno il sentore della ricostruzione ad uso turistico

di Vincenzo D’Antonio
 
29 marzo 2014 | 15:41

Locanda 'Ntertella, estro e tradizione per gli amanti della cucina napoletana

In pieno centro, in una traversa di via Chiaia, a ridosso dei Quartieri Spagnoli, sorge la locanda 'Ntertella in cui guizzi di tradizione non sono manierati e non hanno il sentore della ricostruzione ad uso turistico

di Vincenzo D’Antonio
29 marzo 2014 | 15:41
 

‘Ntertella è il nome della fidanzata di Pulcinella. Pulcinella di ‘Ntretella fu innamoratissimo e le dedicava struggenti serenate. La Locanda ‘Ntretella è nello stesso vicolo della famosa pizzeria Brandi, la pizzeria dove, si dice, fu inventata la pizza margherita. Siamo in una traversa di via Chiaia, a ridosso dei Quartieri Spagnoli, vicini a Piazza del Plebiscito, a Palazzo Reale, al Teatro San Carlo. In pieno centro, in zona shopping, in zona sempre affollata, sia da turisti che da napoletani.

Il locandiere patron, nomen omen, è Rino Artigiano. Si ha subito la sensazione di essere capitati nel posto giusto.
I guizzi della tradizione qui non sono manierati e non hanno il sentore del falso, della ricostruzione ad uso turistico.
Vi è allegro caos nella mise en place. Pochi i coperti. Qui, per le carni e per gli ortaggi, la filiera è corta, dacché il prode Rino se ne approvvigiona in suoi possedimenti nel Sannio.

Giusto per cominciare, ci perviene un’ottima pizza fritta, il cui dovizioso ripieno è trionfo della tradizione: cicoli, provola, ricotta, scarola. Si prosegue con sontuoso primo piatto della tradizione: ziti alla genovese, squisiti e pregevoli già alla percezione olfattiva.
Cediamo alla tentazione di un altro primo: lo spaghetto con basilico, olio, passata di pomodoro ed abbondante spolverata di pecorino.

Per secondo un delizioso polpo in guazzetto impeccabilmente eseguito. Qui in prevalenza l’offerta dal mare, saggia ed apprezzata la scelta di Rino, consiste nel semplice pesce azzurro. Un’ottima Falanghina del Sannio Dop accompagna tutta la cena. Si chiude con un dolce della tradizione: la zuppetta. Il conto è onesto: vino incluso 35 €.


Locanda ‘Ntertella
Salita Sant’Anna di Palazzo 25 - 80121 Napoli
Tel 081 427783 - Cell 333 7687111
info@locandantretella.it
www.locandantretella.it
Chiusura: mercoledì

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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